Il supporto di Eni nella ricostruzione della basilica di San Benedetto di Norcia al centro della cerimonia che si è tenuta martedì nell’omonima piazza nursina, simbolo del terremoto del 2016.
Al centro dell’incontro c’è stata infatti la collaborazione che Eni, il Ministero dei Beni culturali e l’Arcidiocesi di Spoleto – Norcia stanno avviando per contribuire alla ricostruzione della basilica.
Presenti in piazza San Benedetto il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, la presidente di Eni Lucia Calvosa, l’arcivescovo di Spoleto e Norcia monsignor Renato Boccardo, il Direttore Generale per la sicurezza del patrimonio culturale del Mibact Marica Mercalli, il commissario straordinario alla ricostruzione Sisma 2016 Giovanni Legnini. In collegamento video, la presidente della Giunta regionale dell’Umbria, Donatella Tesei.
“E’ stato un momento ancora una volta di grande emozione che ha suscitato profonde sensazioni in tutti i presenti” ha detto Alemanno. “Veder scorrere le immagini a grandezza naturale della Basilica di San Benedetto e immaginare come la rivedremo è qualcosa che ci ha riempito il cuore e ci ha proiettato nel futuro, donandoci quel pizzico di sale, speranza forza ed energia. Questo grande dono di Eni ha fatto sì che la nostra comunità potesse affrontare queste festività in maniera comunque diversa ma cariche di speranza”.
“Ritrovare San Benedetto è messaggio di speranza concreto che tocca anche le istituzioni europee” ha detto l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo. “Veder ricostruire questa Basilica vuol dire riscoprire l’attualità del messaggio di San Benedetto. La storia ci parla di quello che il Patriarca d’Europa e i suoi monaci hanno fatto ma tocca a noi nel terzo millennio ritrovare l’insegnamento che ci ha lasciato, quell’umanesimo che ci fa guardare agli altri in uno spirito di solidarietà. Grazie a Eni – ha proseguito – per il gesto di attenzione soprattutto ai valori che questa basilica ripropone. Da qui potremo rilanciare la bellezza del messaggio benedettino”.
A concludere gli interventi la Presidente di Eni, Calvosa che ha definito l’evento molto emozionante. “Inizia oggi una nuova storia insieme alla città di Norcia che scriveremo a fianco della Comunità per la ricostruzione della Basilica, luogo simbolo per l’ Italia e l’Europa” ha detto la Presidente, che ha assicurato come la chiesa “tornerà al suo originario splendore”.
Calvosa ha poi spiegato l’intervento come “sponsor tecnico, partecipando all’esecuzione di alcuni lotti del progetto e mettendo a disposizione dei tecnici il know-how, per dare velocità all’esecuzione dell’opera come avvenuto per l’intervento per la Basilica di Collemaggio a L’Aquila. Il video mapping simbolicamente segnerà l’inizio di questo percorso secondo la tradizione che caratterizza Eni, abituata da tempo di Mattei a dialogare con le comunità locali. In questo momento storico che stiamo vivendo – ha continuato Calvosa – siamo stati particolarmente incoraggiati ad intervenire e da Norcia si irradia il simbolo artistico, per la facciata miracolosamente rimasta in piedi. Simbolo religioso della ‘regola’ poi divenuto messaggio civile e politico, anche per la caratterizzazione del pensiero europeo e spirituale in chiave di rinascita post Covid per tutto il Paese. Per Eni vige la regola del ‘fare’, dare una mano e stringerla a tutti gli uomini e donne di buona volontà per un futuro migliore per tutti” .
Eni metterà a disposizione le proprie competenze nell’utilizzo di tecnologie avanzate, nonché la capacità gestionale maturata nel contesto competitivo internazionale in scenari di grande complessità per fornire supporto tecnico durante tutta la durata del progetto. Eni, inoltre, si occuperà direttamente dell’esecuzione di alcuni lotti della ricostruzione. La conservazione, la sicurezza e il consolidamento sismico della Basilica sono tra gli obiettivi principali del progetto, nel rispetto delle esigenze di tutela dei valori storico-artistici e culturali del monumento.
Inoltre, con l’obiettivo di avviare sin da subito il dialogo e l’aggiornamento della popolazione sullo stato di avanzamento dei lavori, ed essere vicini alla comunità di Norcia in occasione delle prossime festività natalizie, Eni ha voluto realizzare, tramite una tecnica suggestiva come quella del video mapping, un’iniziativa per raccontare il luogo in sua assenza: a partire dal 22 dicembre, l’area antistante la facciata della Basilica diventa infatti luogo fisico e simbolo di rinascita di un racconto alla cittadinanza.
Lo spettacolo consisterà in un video fatto di ricostruzioni virtuali, animazioni in computer grafica amplificate e arricchite da giochi di luce, che valorizzeranno la facciata della Basilica e l’intera Piazza, nonché da musiche appositamente composte. Il racconto video, come una sorta di magia farà entrare lo spettatore in un cantiere medievale, dove potrà vedere la Basilica come era in passato, sia esternamente che internamente. Le proiezioni saranno organizzate nel totale rispetto delle norme relative alla sicurezza sanitaria e inizieranno in corrispondenza del tramonto fino alle 22, per un totale di 5 ore giornaliere di spettacolo con inizio nella giornata di oggi e domani per poi riprendere nei giorni dal 28 al 30 dicembre.