Contributi per oltre un milione di euro sono stati assegnati dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche abitative Enrico Melasecche, a 54 comuni umbri per favorire l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
“Con questo finanziamento – ha affermato l’assessore – possiamo soddisfare tutte le domande che ci erano state rappresentate dai Comuni dell’Umbria in seguito agli accertamenti previsti e ad una prima ricognizione delle ulteriori esigenze al 31 marzo 2022. Si tratta di interventi molto importanti per migliorare la vita stessa delle famiglie che si trovano a dover adeguare le proprie abitazioni. La Legge infatti stabilisce la concessione dei contributi, per la realizzazione di tali opere in edifici già esistenti, ai portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, a coloro i quali li abbiano a carico, nonché ai condomini dove risiedono queste categorie di beneficiari.
Le domande da evadere, aggiornate alla data di oggi – ha proseguito Melasecche -, tenendo conto delle somme non spese dai Comuni, a causa di rinunce, decessi, etc. e di quelle correlate a richieste di contributo relative a pregresse annualità non ancora soddisfatte, sono 230 nella Provincia di Perugia e 46 in quella di Terni, per un totale di 276 interventi, corrispondenti ad un equivalente economico complessivo di 1.043.926,21 euro. Gli interventi e le relative risorse risultano definiti in forza delle domande presentate dai cittadini ai Comuni di appartenenza, ed alla conseguente determinazione da parte di ciascun Comune del proprio fabbisogno, per come comunicato alla Regione Umbria alla data del 31 marzo scorso. È stato pertanto predisposto un elenco dettagliato dei Comuni Beneficiari dove l’Ufficio responsabile del procedimento di riparto delle risorse, considerata la disponibilità dei fondi nel bilancio regionale, ha provveduto ad inserire anche il Comune di Parrano, nonostante la sua richiesta sia arrivata oltre il termine fissato del 31 marzo.
I Comuni umbri non ricompresi nell’ elenco sono quelli in cui non sono pervenute specifiche e formali richieste di contributo e dove risultano esaurite le graduatorie, non registrandosi domande in attesa di finanziamento. A questi ovviamente – ha concluso l’assessore – non è stato assegnato alcun contributo per l’annualità 2022”.