Don Antonio Mandrelli contro tutti. Il “prete dei fucili” favorevole alla legittima difesa è tornato in tv, in collegamento con Pomeriggio Cinque, scatenando il salotto di Barbara D’urso e, soprattutto, la stessa conduttrice.
Il 74enne parroco di Castelfranco di Pietralunga, orfano dei suoi fucili (sequestrati dai carabinieri) e della sua “rivoltella” (rubata dai ladri nell’ultimo furto subito in canonica), si è presentato agli ospiti della trasmissione addirittura con un arco “che posso tenere solo in sagrestia”, ribadendo il suo pensiero: “Se qualcuno entra in casa senza chiedere il permesso io sparo prima in aria, per intimorirlo, poi alle gambe se questo volesse entrare con violenza e attentare alla mia vita. E’ legittima difesa”. Apriti cielo.
Da Barbara D’Urso a Rosanna Cancellieri si sono infatti levate grida d’indignazione: “Non ci si fa giustizia da soli – ha detto la conduttrice Mediaset – Noi siamo contro le armi, togliete quell’arco a Don Antonio. Hanno fatto bene a sequestrarti le armi!” mentre la seconda ha aggiunto: “Gambizziamo come le Br? Il Far West proprio no!”.
Anche il giornalista Michele Cucuzza, più volte interrotto dalle voci incrociate, ha voluto sottolineare come la legge “dice che la difesa è legittima solo in caso di minaccia grave alla persona”. Fatto sottolineato dalla stessa D’Urso che ha cercato in tutti i modi di far cambiare idea al religioso: “Non diamo questo messaggio ai telespettatori, altrimenti tutti si sentirebbero autorizzati a tenere un’arma in camera e sparare…”
Don Antonio ha però risposto e sottolineato: “La casa è sacra. Non ho detto che bisogna uccidere, anche la vita è sacra, ma si deve almeno neutralizzare chi tenta un furto e mette a rischio la tua incolumità! La legge mi ha tolto le armi ed è stupida, perche tutela i ladri invece di permettere al padrone di casa di tenere una pistola carica per difendersi. La Bibbia dice ama il prossimo come te stesso ma in questo caso prima viene la mia vita e poi quella degli altri…”
La D’Urso, con i tempi stretti (andati lunghi anche per l’accorata discussione) ha infine chiuso il collegamento con Castelfranco di Pietralunga, promettendo però a Don Antonio – rimasto ormai “armato” solo di una scacciacani e un arco “usato solo per il tiro a segno con il gruppo giovanile” – di tornare sull’argomento in una prossima puntata…