Un’”occasione unica” che il territorio del Trasimeno non può lasciarsi sfuggire. Amministrazioni comunali e imprese fanno quadrato per prepararsi al futuro bando Iti Trasimeno (Asse 2). Un treno che “trasporta” circa 4 milioni di euro (di provenienza comunitaria) per lo sviluppo territoriale integrato, sul quale salire è una sorta di imperativo categorico.
Per preparare adeguatamente il terreno sono in corso giornate di informazione e animazione rivolte ai diretti interessati, ovvero gli imprenditori turistici. Dopo Tuoro, martedì è stata la volta di Panicale, dove le Amministrazioni comunali di Panicale e Piegaro insieme ad esperti di Confcommercio hanno incontrato le aziende locali.
Si tratta di un bando indirizzato a reti di imprese. Per tale motivo, come hanno tenuto a sottolineare all’unisono i sindaci Giulio Cherubini e Roberto Ferricelli, la vera scommessa sta nella possibilità e capacità di unirsi. “I Comuni – ha spiegato Cherubini –, che hanno fortemente puntato su queste risorse, supporteranno e sosterranno tale operazione che dovrà andare nella direzione di una crescita qualitativa dell’offerta turistica”.
Saranno, come detto, pari a circa 4 milioni di euro, di cui 2,2 provenienti dal Psr (gestito direttamente dalla Regione Umbria) e il resto dal Por Fesr, gli aiuti alle imprese messi a disposizione attraverso i bandi Iti – Asse 2, relativo alla “competitività delle Pmi”. Tre le direttrici principali: potenziamento delle strutture, promo-commercializzazione e implementazione dei servizi.
“Il turismo di questo territorio è molto sensibile ai temi ambientali – ha osservato Federico Fiorucci di Confcommercio Umbria – pertanto lo sviluppo sostenibile potrebbe essere il fil rouge dei progetti su cui lavorare”.
“Questi incontri – ha spiegato il collega Leonardo Panfili – hanno lo scopo di raccogliere le osservazioni e le esigenze che giungono dalla categoria, per incanalarle dentro i paletti del bando”.
All’incontro ha preso parte anche Ivana Jelinic, fresca di nomina come presidente nazionale di Fiavet, che ha sottolineato l’importanza per le piccole e medie imprese locali di fare rete, al fine di ammortizzare i costi e essere più performanti. La giornata di animazione oggi interessa gli operatori turistici di Paciano.