Economia & Lavoro

Bando da 1,3 milioni per promozione Ocm Vino, Giunta Regionale avvia le procedure domande

Per la promozione del vino umbro nei Paesi extraeuropei in arrivo oltre 1,3 milioni di euro a sostegno dei progetti che verranno presentati da produttori di vino, Consorzi di tutela, organizzazioni, soggetti pubblici con esperienza nel settore. Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, la Giunta regionale ha avviato le procedure per l’attivazione della presentazione delle domande di aiuto a valere sulla campagna 2018/2019 della “Organizzazione Comune Mercato Vitivinicolo – Promozione sui mercati dei Paesi terzi”.

“Nella ripartizione delle risorse del programma nazionale di sostegno al settore vino – spiega l’assessore – all’Umbria è stata assegnata una quota di oltre 1 milione e 300mila euro per gli aiuti alle azioni di promozione e pubblicità dei vini a denominazione di origine protetta e ad indicazione geografica protetta, dei vini spumanti di qualità e dei vini con l’indicazione della varietà nei mercati di Paesi terzi rispetto a quelli appartenenti all’Unione Europea. Di queste risorse, circa 1 milione e 260mila euro sono destinati ai progetti regionali e i restanti 60mila euro sono riservati al sostegno dei progetti multiregionali che abbiamo ritenuto opportuno finanziare anche per la campagna 2018/2019”.

“Risorse significative – sottolinea l’assessore Cecchini – per continuare nello sforzo congiunto che istituzioni e mondo del vino stanno facendo per aumentare la notorietà e la commercializzazione del vino umbro sui mercati esteri, facendo leva sulla sua qualità e sui valori del territorio in cui viene prodotto. L’adesione alle scorse campagne è stata sempre elevata – prosegue -, a conferma della capacità di investimento delle nostre aziende con l’obiettivo di cercare nuovi sbocchi di mercato o consolidare le posizioni in quelli già raggiunti”.

Per la presentazione dei progetti della campagna 2018/2019, verranno applicate le modalità operative e procedurali previste con recente decreto del Ministero delle politiche; la selezione avverrà sulla base di criteri fissati dallo stesso decreto “con priorità per domande di conferma di progetti pluriennali già ammessi”.