I consiglieri del Pdl della Provincia di Terni hanno diffuso una nota poco fa riguardante l’esposizione della bandiera della Repubblica popolare cinese a Palazzo Bazzani. Eccone il testo: “Un sentimento di stupore misto ad incredulità ha colto alcuni di noi che stamattina a Palazzo Bazzani hanno visto sventolare il vessillo della Repubblica Pololare Cinese accanto a quello della Provincia. Passi che siamo in un periodo in cui tutti (alcuni per la verità in maniera forzata e quindi sospetta) si richiamano all'integrazione culturale, passi pure che nell'ottica della promozione ad ampio spettro di eventi organizzati dalla Provincia si sia sentita la necessità di organizzare a Palazzo Primavera una mostra di 4 artisti provenienti dalla Nazione della Grande Muraglia ma un sodalizio così stretto tanto da esporre anche la bandiera rossa sul palazzo della Provincia non ce lo aspettavamo. Che sia un afflato di nostalgia per i “bei” tempi che furono o il tentativo maldestro di ingraziarsi la stima del Paese del Dragone (dubitiamo che a Pechino siano a conoscenza dell'esposizione del vessillo nazionale nella città dell'acciaierie) crediamo che questo gemellaggio sia stato un pò troppo Sbandierato. Non indaghiamo se gli artisti ospitati a Terni appartengano o meno al fronte dei cd. dissidenti (…al regime di Pechino….naturalmente….) ma un onore così grande agli eredi di Mao, proiettati più sulla via del capitalismo selvaggio che su quella del rispetto dei diritti umani, questo proprio non ce lo aspettavamo”.
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