Assisi

Bandiera della Liberia invece di quella USA: lo sfondone social del sindaco di Assisi

Se sia un omaggio a Borotalco e a Manuel Fantoni che “Un bel giorno, senza dire niente a nessuno”, se ne andò a Genova per imbarcarsi su un cargo battente bandiera liberiana non è dato sapere, ma lo sfondone geografico del social media manager del sindaco Stefania Proietti non è da poco.

L’undici settembre circa alle 21.30, la pagina Stefania Proietti sindaco di Assisi esprime la grande gioia della prima cittadina per la firma del gemellaggio con San Francisco, peccato però che lo faccia mettendo delle bandiere liberiane, simili a quelle statunitensi. La gaffe non è passata inosservata, tanto più che l’annuncio in questione – un album fotografico con una ventina di foto in cui, dal sindaco di San Francisco alla municipalità della città americana, passando per il consolato italiano di San Francisco e i due consiglieri comunali Paolo Lupattelli e Paolo Sdringola, ma anche il San Francisco Jazz Center – è stato persino sponsorizzato.

Al netto delle ironie, con il viaggio americano del sindaco Proietti le due città hanno rinsaldato il loro legame, forti dell’essere accomunati da valori comuni di pace e fratellanza tra i popoli, di accoglienza, di inclusione, di interculturalità e dialogo, di attenzione all’ambiente e alla giustizia sociale in nome di San Francesco e dei valori francescani. Proietti e London Breed (la sindaca di San Francisco) hanno firmato una dichiarazione di intenti per rafforzare la cooperazione in settori strategici in vista del 50° anniversario del gemellaggio tra le due città.

“I temi della dichiarazione – spiega Proietti insieme all’assessore Cavallucci che ha la delega ai gemellaggi – riguardano il rafforzamento della cooperazione in ambiti quali il turismo, l’arte, la cultura, gli scambi tra imprenditori, la ricerca scientifica e tecnologica, l’innovazione applicata al settore turistico/ricettivo, al patrimonio culturale e alle tecnologie green, e tutte le buone pratiche in ambito urbano per ridurre l’inquinamento e il cambiamento climatico”. Nel corso dell’incontro sono state stabilite le tappe della celebrazione del 50° anniversario del gemellaggio: il Sindaco Proietti ha invitato il Sindaco Breed ad Assisi nella prima metà del 2019, mentre le celebrazioni a San Francisco si terranno in autunno. Comincia subito ad attivarsi la macchina organizzativa, che a San Francisco conta sul supporto fattivo della comunità italoamericana.L’incontro, al quale ha partecipato anche il Console Generale Lorenzo Ortona con il Consulate General of Italy in San Francisco si è concluso con uno scambio di doni: da Assisi sono stati offerti al Sindaco Breed un prezioso ricamo in punto Assisi ed altri doni rappresentativi della Città serafica. Dopo la firma, sindaco, assessore e consiglieri hanno poi partecipato a un incontro con la comunità italoamericana di San Francisco e con alcuni degli imprenditori che hanno sostenuto il gemellaggio, per organizzare le celebrazioni del prossimo anno. Tra questi, erano presenti Larry Nibbi, uno dei più grandi costruttori californiani, e Randall Kline, Art Director del famosissimo San Francisco Jazz Center”.

Il ‘refuso’ è stato comunque corretto una mezza giornata dopo la pubblicazione e svariati commenti. Speriamo che San Francisco non se la prenda troppo per la gaffe, con la città di Fratello Francesco.