Continua il caos in casa Ternana e, ad alimentare il fuoco è il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi che, nella giornata di oggi 17 dicembre, ha convocato una conferenza stampa per fare chiarezza sulla questione del terreno su cui dovrebbe (a questo punto il condizionale è più di un obbligo) sorgere la clinica, annunciando di aver “inviato una lettera di diffida alla Ternana Calcio” per riavere i ‘famosi’ due milioni di euro e di valutare la possibilità di “denunciare l’ex presidente Guida per calunnia”. Nonostante l’operazione verità-trasparenza avviata dalla famiglia Rizzo tramite il legale Manlio Morcella le acque continuano ad essere agitate su più fronti e, nelle prossime ore, Tuttoggi potrà fornire importanti novità anche in questo senso.
Caos Ternana, Bandecchi e i due milioni per lo stadio
Non c’è bisogno di ricorrere a una tecnicistica ricostruzione delle vicende giudiziarie che non aiutano a capire la situazione, basta rimanere ai fatti e allo stato delle cose. Anche perchè gli intrecci tra politica, giustizia e ambito sportivo si intrecciano in un groviglio che sembra davvero inestricabile. Nell’ambito della conferenza di oggi il sindaco Bandecchi ha ribadito il solito discorso sulla restituzione dei 2 milioni di euro alla Ternana Women (da parte della Ternana Calcio) destinati alla costruzione dello stadio e quindi alla società “Stadium”, aggiungendo qualcosa di interessante, che, secondo noi, è la vera notizia: “Qualora il progetto clinica non si dovesse realizzare la Ternana Women farà causa al Comune, alla Regione e alla Ternana Calcio”. Quindi l’attuale sindaco di Terni (ex proprietario della Ternana Calcio maschile, attuale proprietario della Ternana Women, presidente della Provincia, proprietario del terreno dove dovrebbe sorgere la clinica) è pronto a fare causa a l’Ente che rappresenta come primo cittadino per una questione di interessi privati. Ma ovviamente non c’è conflitto di interessi come sempre sostenuto dallo stesso Bandecchi. “La causa la facciamo noi a chi non ci permettesse di costruire lo stadio e la clinica – ha detto Bandecchi rivolgendosi alla famiglia Rizzo che ha manifestato la volontà di accertare eventuali responsabilità nella fallimentare gestione del club rossoverde.
Il concordato
Secondo quanto riferito dal sindaco Bandecchi la Ternana Women avrebbe fatto ‘il piacere’ di formalizzare un nuovo concordato che dalla Ternana Calcio fosse spostato nei confronti della società “Villa Claudia”, proprietaria della quale è la famiglia Rizzo, che “non ha rispettato le date essenziali. Dalla mezzanotte di ieri – spiega Bandecchi – la Ternana Women è tornata ad essere proprietaria del ramo d’azienda della clinica e noi la costruiremo, nonostante l’iter sia sub iudice. Siamo sereni rispetto all’udienza del 27 gennaio 2026 al Tar, perché la conferenza dei servizi si è chiusa in modo positivo, anche se la situazione è stata falsata dalla Regione Umbria”.
“L’avvocato Morcella sapeva”
“L’avvocato Morcella non poteva non sapere come stanno le cose – ha spiegato ancora il sindaco – e voglio dargli il suggerimento di chiedere l’annullamento dell’atto della cessione del ramo d’azienda della Ternana Women e non capisco perché ancora l’abbia fatto: gli ritornerà indietro la Ternana Women e anche il terreno ad oggi è nostro”.
“Valutiamo possibile denuncia dell’ex presidente Guida”
“Quando l’ex presidente Guida dice alla stampa che non sapeva della questione del terreno destinato alla clinica dice delle falsità e stiamo valutando se denunciarlo o meno per calunnia. Intanto si è scordato che insieme ai D’Alessandro ci devono un milione e mezzo di euro”. In merito Tuttoggi.info ha contatto l’ex presidente Guida: “Non voglio commentare nulla di quello che ha detto Bandecchi – ci ha detto l’ex presidente – l’unica cosa che posso dire è che ci sono degli atti. Andate a vedere quelli”.