Stefano Bandecchi, patron Ternana Calcio
Ho promesso ai tifosi che avrei riportato la squadra in serie B e grazie alla nostra contabilità precisa, perché ricordo che siamo l’unica squadra in Italia ad aver già pagato gli stipendi di giugno, contributi compresi , posso provare a mantenere la promessa cercando di usufruire del ripescaggio. Non abbiamo un solo euro di debito, a differenza delle altre società: quelle fallite hanno accumulato oltre 7 milioni di debito l’anno, e ce ne sono altre che sono in situazione simile. Se riusciremo a tornare con la squadra in serie B, manterrò ovviamente anche l’impegno di cambiare il nome e metterò sul piatto altri 700.000 euro necessari per sfruttare questa opportunità. Detto questo, ottenuto il ritorno in B, potrei anche decidere di vendere la squadra a 5 milioni di euro e lasciare ai tifosi ternani un imprenditore che abbia la possibilità di fare meglio di quanto non abbia fatto io. Su questo sto riflettendo, come credo sia giusto una volta mantenuto l’impegno preso con la città e i tifosi dopo la retrocessione. D’altronde ricordo che in tanti mi hanno chiesto di farmi da parte, potrei quindi uscire di scena tenendomi 5 milioni in tasca, piuttosto che rimanere a dispetto di chi non mi vuole spendendo tanti milioni l’anno.