A Perugia ci sarà anche Tiscali. La società di telecomunicazioni ha infatti comunicato mercoledì di aver siglato un accordo preliminare con Enel open fiber, l’azienda che si sta occupando materialmente di cablare la quasi totalità del territorio comunale e che metterà a disposizione la sua rete ai giganti delle telecomunicazioni, come Vodafone. Oltre a Perugia i primi comuni nei quali Tiscali formalizzerà le sue offerte sono Venezia, Catania, Cagliari, Napoli, Genova, Palermo, Firenze e Padova, con l’obiettivo di arrivare anche là dove la rete Ftth sarà portata. “In questo modo – spiega Tiscali -, i due gruppi intendono avviare una partnership per la realizzazione e commercializzazione della rete di telecomunicazioni a banda ultralarga in alcune aree del territorio italiano”.
“L’accordo con Enel open fiber – spiega l’ad Riccardo Ruggiero – assume per Tiscali un significativo valore strategico perché integra in maniera complementare l’attuale piano di sviluppo della rete di Accesso LTE 4G Fixed Wireless che Tiscali ha iniziato a implementare. Grazie all’accordo con Enel open fiber Tiscali potrà infatti fornire servizi UltraBroadBand su tutto il territorio nazionale: attraverso la soluzione LTE 4G Fixed Wireless nelle aree digital divide e utilizzando la rete in FTTH di Enel Open Fiber altrove, garantendo ai nostri utenti performance di accesso alla rete fino a 1 Gigabit al secondo».
Sul territorio comunale Tiscali è attiva anche con un altro progetto, quello attraverso il quale l’intero territorio comunale sarà coperto con internet a banda ultralarga senza fili. I perugini avranno a disposizione due possibilità: il wifi o la rete di Enel. Il progetto di Tiscali è partito a giugno e consiste nella sostituzione delle attuali stazioni radio base (installate da Aria) operative sul comune con la tecnologia WiMax con quelle che adotteranno la tecnologia LTE-TDD Advanced. Frutto, questo, di un accordo siglato il 1 febbraio tra Tiscali e il colosso Huawei che prevede la realizzazione di 1.250 Base Station a livello nazionale da installare nei prossimi tre anni. La prima fase dei lavori è partita a giugno con la sostituzione delle prime cinque radio base (Perugia Centro, Lacugnana, Brufa, Montelaguardia e Corciano) e proseguirà poi a settembre con altre sette, ovvero quelle di San Martino in Colle, Pianello, Oscano Canneto, Pierantonio, Torgiano, Tavernelle e Bastia.