Città di Castello

Banda ultra larga, posato il primo tratto a San Giustino

La posa del primo tratto della banda ultra larga a San Giustino rappresenta un ulteriore elemento del progetto di innovazione di cui la Regione Umbria si è fatta promotrice da diversi anni. Trecentomila cittadini e imprese, entro il 2020, avranno accesso ad una vera e propria autostrada informatica in fibra ottica, che consentirà di migliorare la connettività anche nelle aree a fallimento di mercato”.

È quanto ha dichiarato il Presidente della Regione Umbria Fabio Paparelli questa mattina (martedì 2 luglio) a San Giustino, nel corso della cerimonia inaugurale del cantiere della rete di accesso alla banda ultra larga nel Comune umbro alla presenza del sindaco Paolo Fratini, del dirigente del Servizio Infrastrutture Tecnologiche Digitali della Regione Graziano Antonielli, di Gabriele Maria Carracoy, relazioni esterne Open Fiber SpA e Guido Citerni, responsabile comunicazioni e rapporti istituzionali di Infratel Italia SpA, oltre a cittadini, associazioni di categoria e sindacati.

A San Giustino, a fronte di una popolazione di 11.147 abitanti saranno rilegate in fibra ottica 5.363 unità immobiliari (fra abitazioni e imprese) e 19 sedi della pubblica amministrazione. Saranno stesi 54,6 km di cavi, riutilizzando il 90% delle infrastrutture esistenti, con un investimento complessivo di 1 milione di euro.

Il sindaco Fratini si è detto “onorato di essere qui per la posa del primo tratto della banda ultra larga, che porterà benefici a cittadini ed imprese del nostro Comune”. “Grazie alla Regione Umbria, a Infratel Italia e Open Fiber – ha detto Gabriele Maria Carracoyè stato aperto un altro cantiere. Finalmente anche San Giustino avrà un collegamento in fibra ottica, alla pari delle più importanti città italiane. Il Comune rientra infatti in una grande opera di modernizzazione del paese, che in questa regione vede coinvolti 92 comuni”.

L’avvio dei cantieri per la posa della banda ultralarga a San Giustino – ha aggiunto Citerniconsentirà a cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione di usufruire di servizi innovativi tali da costituire un volano per la crescita dell’intera economia locale”. Paparelli ha inoltre sottolineato l’impegno della Regione anche per quanto riguarda le procedure autorizzative, “adottando un modello innovativo previsto dal Codice delle comunicazioni che ci ha consentito di ottenere, nella maggior parte dei casi, le autorizzazioni in circa 40 giorni dal primo contatto. Contiamo di accendere ufficialmente nel primo Comune umbro la rete tra luglio e agosto di quest’anno per concludere i lavori entro il 2020. Cittadini ed imprese potranno così apprezzarne concretamente i benefici”.