Distanti ma uniti, recita lo slogan della quarantena. Ed è così che la banda musicale “Città di Bevagna”, impossibilitata a partecipare alle celebrazioni, ha voluto essere vicino alla città pubblicando sui social e su YouTube il video della loro performance su “Bella Ciao” e l’Inno di Mameli. Un contributo, realizzato ognuno nelle proprie abitazioni e poi montato insieme.
“Il nostro obiettivo – spiega Mauro Palini, il presidente della Banda – è stato quello di continuare il percorso che ci ha vinto sempre presenti nella ricorrenza del 25 aprile. Ci tenevamo molto, è stato un modo per andare a braccetto con le radici della comunità“. E intanto la Banda è andata avanti, così come la scuola di musica “Nicola Maurizi”. “Ognuno studia la propria parte e si è confrontato con gli altri sulle varie piattaforme. Anche la scuola di musica non si è fermata, svolgendo delle videolezioni interattive”.
D’altronde un sodalizio come quello di Bevagna, che conta 160 anni di storia, non poteva certo spaventarsi ed ha messo in campo tutto il possibile per continuare a vivere, in attesa di nuovi progetti per la comunità. “Siamo una realtà che cerca di non stare ferma e questo ci dà la giusta carica per andare avanti”.