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Banco Desio scala Popolare Spoleto/Scs resta al 10%

Inizia ad avere dei contorni più precisi la notizia arrivata nel tardo pomeriggio di oggi alle redazioni dei giornali sul nuovo assetto proprietario della Banca Popolare di Spoleto. Una notizia che si può definire storica, poichè l'Istituto spoletino da oggi non sarà più tale a meno di cambiamenti di scena al momento non pensabili.
Come anticipato da TO, a partire dalle 19,30 di stasera si è tenuta una riunione dei sindacati dei dipendenti con i Commissari Bankit, riunione che è terminata intorno alle 21. Nell'incontro tra le parti è stato confermato alle OO.SS. che l'intero pacchetto azionario della banca passerebbe sotto il controllo di Banco Desio. Non viene confermata dunque l'ipotesi secondo cui, nell'azionariato della nuova Bps, possa avere un ruolo anche qualcuno degli attori principali della cordata Clitumnus. Ricordiamo che appena qualche giorno fa, quando l'ipotesi Banco Desio si era fatta più concreta, con relativo sfaldamento della Clitumnus, si era parlato di un possibile coinvolgimento del gruppo Colacem del cavaliere Carlo Colaiacovo (e probabilmente la Fondazione CariPerugia presieduta dallo stesso imprenditore) cui si sarebbe dovuto affianchere anche il tycoon delle cliniche laziali e pugliesi Angelucci. Ora è definitivamente chiaro che questa “architettura” proprietaria della nuova Bps non si realizzerà.
Dai colloqui tenuti questa sera tra i Commissari e i sindacati sembrerebbe che l'unica possibilità di discussione rimasta sul tavolo sarebbe relativa all'intenzione della nuova proprietà di lasciare un 10% circa dell'azionariato alla Spoleto Credito e Servizi, mentre resterebbe da definire tecnicamente l'uscita dalla compagine del Monte dei Paschi di Siena.

Mentre i sindacati rimangono abbottonati sui dettagli dei colloqui di questa sera, trapela l'ipotesi che Banco Desio potrebbe comunque individuare nella BPSpoleto la capofila del progetto di controllo delle partecipate dell'Italia centrale, tanto che un Istituto come la Popolare del Lazio potrebbe finire sotto il controllo gestionale della Bps
La notizia dello storico cambio di proprietà della Banca Popolare di Spoleto sta ovviamente suscitando grande attenzione nel mondo economico, istituzionale e politico, e forse anche più di una reazione.

(modificato h 23,16)

(Carvan)

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