Si è qualificato come dipendente di banca bussando alla porta di un anziano per truffarlo. Lui, però, per fortuna non ci è cascato ed ha chiamato il 113, mentre il malvivente si è allontanato.
Il povero anziano, intento nel condurre il consueto riposo pomeridiano all’interno della propria casa, nella zona della media valle del Tevere, veniva svegliato dall’inaspettato rumore di una persona che, bussando alla propria porta con fare deciso, lo chiamava più volte per nome.
Di soprassalto l’anziano proprietario, 78enne, aprendo il portone si trovava davanti un uomo distinto, molto elegante, con modi gentili ma determinati, il quale si qualificava come un dipendente di una nota banca italiana.
Durante l’approccio, molto affabile, il fantomatico funzionario di banca specificava all’anziano l’esistenza di un importante problema ricaduto che ricadeva sotto la responsabilità del poveruomo, consistente in un debito dalla cifra imprecisata che avrebbe dovuto saldare seduta stante.
La vittima, seppur presa alla sprovvista, ricordava bene di non essere mai stato cliente, in vita sua, di quella banca e ciò ha permesso di generare il sospetto richiedendo all’uomo di allontanarsi dalla propria abitazione.
A seguito di questa vicenda l’anziano appariva visibilmente scosso e ciò ha condotto i poliziotti, non solo ad invitare l’uomo a sporgere denuncia ma anche a dedicare qualche attenzione in più necessaria a tranquillizzarlo, il tutto condito con preziosi consigli sui comportamenti da adottare in casi del genere.
Terminato il sopralluogo e raccolta la descrizione del truffatore gli agenti si mettevano alla ricerca dell’uomo che, almeno per il momento, faceva perdere le proprie tracce.
Nelle azioni di prossimità dedicate all’informazione del cittadino, soprattutto quando appartenente a fasce vulnerabili come potrebbe essere quella delle persone anziane, la Questura di Perugia attraverso il Progetto Enea, soprattutto in questo periodo estivo, dove potrebbe risultare più facile diventare vittime di certi reati predatori come la truffa, gli scippi o i furti in appartamento, raccomanda di osservare qualche prezioso accorgimento al fine di rendere la vita difficile a questi criminali.
Accorgimenti importanti:
Presso la Questura di Perugia sono attivi anche i seguenti canali dedicati alle fasce vulnerabili della cittadinanza:+39 337 1139736 relazioniesterne.questura.pg@poliziadistato.it
Questi contatti non sono riferimenti per emergenze bensì parte integrante del Progetto Enea dedicato alla prossimità verso le fasce vulnerabili, attraverso i quali si può entrare in contatto con un operatore di Polizia e richiedere informazioni in base alle proprie esigenze e criticità.In caso di difficoltà a muoversi la persona può richiedere di effettuare denunce-Querele direttamente a domicilio, realizzare e ricevere, in caso di situazioni emergenziali, come ad esempio cure da effettuare all’estero, il passaporto direttamente a domicilio, regolarizzare, sempre a domicilio, la posizione sul Territorio Nazionale di badanti e colf che assistono anziani non autosufficienti, poter effettuare la comunicazione di cessione del fabbricato riguardante le persone che vengono ospitate nella propria abitazione.