Categorie: Cronaca Spoleto

BANCA POPOLARE SPOLETO, SOCI CONFERMANO ANTONINI E CDA. RIENTRA RAGGI. CHI SONO I 14 MEMBRI. OUT GALLI

L’assemblea dei soci della Banca Popolare ha riconfermato alla guida dell’istituto di credito il CdA guidato da Giovanni Antonini. 14 i membri del Consiglio chiamato a guidare la Bps nel prossimo triennio: 9 in quota alla Bps, 4 al Monte dei Paschi di Siena e 1 alla lista cosidetta lista di minoranza. Gli eletti per la Bps sono Giovanni Antonini, Marco Bellingacci, Nazzareno D’atanasio, Aldo Amoni, Maurizio Lombardi, Marco Carbonari , Gabriele Chiocci, Valentino Conti e Claudio Umbrico. Per il MPS Leonardo Bandinelli, Gianfranco Antonioli, Vittorio Sorge e Michele Logi. Torna a far parte del CdA Giorgio Raggi per la Coop che ha acquisito un ulteriore pacchetto azionario della Banca Popolare. Intorno a mezzogiorno il CdA ha nominato presidente Giovanni Antonini mentre i due vicepresidenti sono Marco Bellingacci e Leonardo Bandinelli. Il CdA è stato quindi pressoché riconfermato ad eccezione della new entry di Maurizio Lombardi, professore ordinario alla Bocconi di Milano.

Il collegio dei sindaci vede quale presidente Michele Fusani, mentre sono stati nominati quali consiglieri Marco Turchi e Paola Nannucci.

“Sono soddisfatto – ha detto a Tuttoggi.info il presidente Antonini – i soci all’unanimità hanno riconfermato la fiducia a questo Cda che avrà il compito, grazie al nuovo Piano Industriale, di far crescere ancora la Bps per farla diventare uno dei più importanti istituti di credito del Centro Italia. Resta fermo il nostro impegno nei confronti delle piccole e medie imprese e delle famiglie. Sento il dovere di ringraziare tutti i dirigenti, funzionari e dipendenti che giorno dopo giorno contribuiscono alla crescita della banca degli umbri”. Antonini invece non vuole commentare l’indiscrezione trapelata nelle ultime ore che avrebbe visto dei frenetici contatti lungo la Siena-Bettolle-Flaminia. Il Mps, a quanto è dato sapere, sembra su indicazione di uno dei suoi maggiori azionisti (il gruppo Caltagirone), avrebbe indicato quale consigliere lo spoletino Leodino Galli, già presidente della Spoleto Credito e Servizi, la Holding che controlla la Bps. Una indicazione che avrebbe fatto saltare sulla sedia più di qualche personaggio di spicco a Spoleto, visto che, dopo esser stato alla guida della holding, Galli era stato fra i fondatori della ASpoCredit, l’associazione che, utilizzando anche L’Informatore (periodico diretto dall’ex senatore Castellani) aveva attaccato frontalmente sia la Bps che la Scs. Tanto da ritrovarsi nel mirino di una inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica a seguito delle denunce presentate dai vertici dei due istituti. Non è ben chiaro cosa sia successo negli ultimi giorni, fatto è che questa mattina il nome di Galli era stato ritirato dalla quaterna indicata dal Monte e sostituito con un altro nominativo.