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Banca di Credito Cooperativo CrediUmbria: approvato il bilancio per il 2011

Il consiglio di amministrazione della Banca di credito cooperativo CrediUmbria ha approvato a fine marzo il progetto di bilancio 2011. Il documento di bilancio, in prima convocazione il 29 aprile e in seconda il prossimo 19 maggio, sarà sottoposto all’approvazione da parte dei soci della Banca che ha sede a Moiano e presente con 13 filiali nei comprensori umbri del Trasimeno, dell’Orvietano e del Ternano.

I dati – Quello che emerge dal bilancio è un consistente aumento del numero dei soci, saliti a 2.245 rispetto ai 1.922 del 2010, con conseguente crescita del capitale sociale della CrediUmbria.
Rispetto al 2010 l’utile lordo e l’utile netto della Banca sono aumentati rispettivamente di 1.203.878 euro il primo e di 642.470 euro il secondo. L’utile lordo del 2011 ammonta a 2.523.032, mentre l’utile netto dello stesso anno è pari a 1.349.805 euro. La differenza tra i due dati, che equivale a 1.173.227 euro, è l’importo delle tasse pagate nel 2011 dalla CrediUmbria allo Stato.
In crescita anche il numero dei dipendenti, passati dagli 84 del 2010 agli 88 del 2011.
È aumentato anche il numero degli sportelli della CrediUmbria, salito a 13, rispetto ai 12 del 2010 e agli 11 del 2008.
Sale infine il patrimonio di vigilanza della Banca che nel 2011 ammonta a 41.649.000 euro, mentre nel 2010 era pari a 40335.000; è dunque aumentato di 1.314.000 euro.

La crisi non influisce – Particolarmente interessante è stata la raccolta dell’istituto nel 2011: in un anno di grave difficoltà del sistema bancario in generale e del credito cooperativo che ha subìto un calo dell’1,9%, la raccolta della Banca CrediUmbria è diminuita soltanto dell’0,593%.
Gli impieghi netti totali sono saliti da 331 del 2010 a 337 del 2011 con un incremento del credito erogato a favore di famiglie e imprese del territorio che supera il 2%, ancora più significativo in un momento di crisi economica.
«I dati di bilancio – commenta il presidente di CrediUmbria, Palmiro Giovagnola – dimostrano la vitalità aziendale della Banca che si colloca in questo modo nella parte alta della classifica del credito cooperativo. Siamo riusciti a ottenere tale risultato – spiega il presidente – continuando ad erogare credito all’economia locale, alle famiglie in primo luogo e alle imprese, rafforzando il ruolo della nostra Banca sul territorio».
Ulteriore dimostrazione dello stato di salute della CrediUmbria e del rispetto della filosofia del credito cooperativo, è il fatto che nel 2011 non sia stata effettuata alcuna contrazione sulle spese per le attività sociali e culturali nel territorio: «Abbiamo continuato a sostenere e a promuovere le attività dei Comuni e delle associazioni», sottolinea il presidente Giovagnola.
Fra le attività finanziate dalla Banca CrediUmbria nel 2011, le manifestazioni Coloriamo i Cieli a Castiglione del Lago, il Palio dei Terzieri di Città della Pieve, l’attività del Teatro Mancinelli di Orvieto, la società sportiva “Trasimeno Basket” di Passignano, la squadra di volley della città di Terni militante in A2 (“Ternana CrediUmbria”). Un totale di circa 200 iniziative, fra cui numerose presentazioni di libri, per un importo erogato dalla Banca di poco inferiore al milione di euro e maggiore della cifra destinata nel 2010.
Nel 2011 sono proseguite anche le iniziative a favore dei soci della Banca: dalle agevolazioni a carattere bancario (premi di laurea per i figli dei soci, premi di diploma, agevolazioni per l’acquisto dei libri di testo ecc.), alle gite negli Usa e in Puglia, alla Festa del Socio organizzata a Città della Pieve.