Cronaca

Bambino prende per il collo compagno di classe, ma finisce a pugni tra genitori

Una lite tra bambini finisce con il padre di uno dei due picchiato violentemente dall’altro genitore e costretto a ricorrere alle cure dell’ospedale di Foligno per i pugni ricevuti.

I fatti sono avvenuti qualche giorno fa. Al termine di una normale giornata scolastica di una scuola elementare di una frazione di Assisi, un padre giunto a riprendere il proprio bambino scopriva dalle sue parole che un suo compagno di classe, poco prima dell’uscita, lo aveva preso per il collo procurandogli un vistoso arrossamento. La causa del litigio era stata il diniego opposto dal bambino alla richiesta dell’amico di fargli lo zaino.

A quel punto, il padre, sulla via di casa, decideva di fermarsi presso l’abitazione dell’amichetto per chiedere chiarimenti sull’accaduto ma – secondo quanto riferito – con uno spirito esclusivamente conciliatorio. E infatti, una volta giunti nei pressi del cancello di casa trovavano il bambino che da subito confermava ingenuamente quanto fatto al suo compagno e dopo essersene pentito, gli chiedeva scusa stringendosi la mano.

Verso sera, presso l’attività lavorativa dell’uomo, presente anche il figlio, sopraggiungeva a bordo della sua auto il padre del compagno di scuola. Questi, come una furia, dopo aver visto che sul collo del bambino non vi erano più i segni di rossore, evidentemente riassorbiti, preso dall’ira e completamente fuori controllo, avvicinandosi al padre gli sferrava, cogliendolo di sorpresa, due pugni che colpivano con violenza la tempia destra e sinistra facendogli perdere sangue da un occhio.

L’aggressore, resosi conto della gravità di quanto commesso, soccorreva subito l’uomo che veniva poi condotto presso l’ospedale di Foligno dove gli veniva riscontrato il trauma cranico con probabile distacco della retina.

L’indomani l’uomo si presentava presso gli Uffici del Commissariato di polizia di Assisi per sporgere formale denuncia nei confronti del genitore violento, un assisano 44enne incensurato, praticante boxer, che ora dovrà rispondere del reato di lesioni personali.