La toccante cerimonia a Ponte San Giovanni con gli alunni dell'Istituto Comprensivo Perugia 12
Gli alunni dell’Istituto Comprensivo Perugia 12, insieme al dirigente scolastico Simona Ferretti e ai docenti, hanno partecipato ad un importante momento di riflessione e condivisione, onorando i caduti di tutte le guerre in una toccante cerimonia di commemorazione.
L’evento, organizzato dal Centro Socio Culturale I Maggio, si è svolto presso il Monumento ai Caduti di Ponte San Giovanni e ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e di membri delle numerose associazioni che operano attivamente sul territorio: CSC 1° Maggio; Associazione nazionale Marinai d’Italia; Bersaglieri; Arma Aeronautica; Pro Ponte Etrusca Onlus; Croce Bianca Perugia; “Chi salverà Ponte San Giovanni”; Ponte Kids APS; Consulta dei Rioni e delle Associazioni; Ponte San Giovanni da Borgo a Paese; Filarmonica “Giuseppe Verdi”; Pro loco Ponte San Giovanni.
Il corteo di studenti è partito da Piazza Bellini ed ha attraversato il paese, guidato da due ragazzi della scuola secondaria di primo grado che hanno sorretto la corona di alloro poi deposta sul Monumento. Un momento solenne accompagnato dalle note del trombettista Bruno Mancuso.
Presenti alla cerimonia gli assessori Otello Numerini ed Edi Cicchi, i consiglieri Lorenzo Mattioni e Paolo Befani, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Ponte San Giovanni maresciallo Mirko Fringuello e i rappresentanti delle associazioni.
La professoressa Rosella Sdringola, presidente del Centro Socio Culturale I Maggio, ha aperto la manifestazione con un saluto iniziale, ringraziando i presenti per questo emozionante momento di condivisione. A seguire, gli interventi dei rappresentanti del Comune di Perugia, che hanno ricordato l’importanza di ricercare la pace, tanto più in momenti come questo, segnati dai conflitti in Ucraina e in Palestina.
La dirigente Simona Ferretti ha sottolineato il coraggio e il sacrificio dei soldati che hanno perso la vita al servizio del nostro Paese, ricordando che la pace si costruisce quotidianamente con l’impegno di tutta la comunità, operando in piena collaborazione e sinergia. “E’ necessario educare le generazioni future alla pace – ha sottolineato – ricordando che essa non è un dono gratuito, ma un obiettivo da perseguire attivamente attraverso l’impegno collettivo. In quest’ottica la scuola svolge un ruolo determinante in quanto promuove percorsi educativi sull’importanza della tolleranza, del rispetto reciproco e dei valori umani universali, attraverso i quali è possibile costruire le fondamenta per una società democratica e pacifica”.
Gli studenti hanno svolto un ruolo fondamentale in questa commemorazione: hanno letto poesie di autori famosi e riflessioni da loro stessi prodotte sui temi della pace e del dialogo.
La cerimonia è stata una testimonianza tangibile del potere dell’unità e della solidarietà da cui trarre un importante insegnamento: valorizzare la libertà e lavorare insieme per un mondo di pace.
Le partecipazioni del cappellano militare, monsignor Giuseppe Rotondi, e delle associazioni militari nazionali “Marinai d’Italia”, “Bersaglieri” e “Arma Aereonautica” hanno contribuito a rendere l’evento ancor più significativo e toccante.
La celebrazione si è conclusa sulle note dell’Inno di Mameli, intonato dal coro degli studenti e di tutti i partecipanti regalando attimi di ammirabile commozione.