L’Umbria è tra le regioni dove, in base al report del Ministero della Salute, è più alto l’aumento dei contagi Covid negli ultimi giorni. In un contesto nazionale dove le nuove varianti fanno correre ovunque i contagi. Il monitoraggio settimanale classifica come “alto – ad alta probabilità di progressione” il rischio complessivo in Umbria legato al Covid.
Attualmente i positivi al Covid in Umbria sono 19.793. Con 225 persone affette dal Covid ricoverate in ospedale (in gran parte per altre patologie), di cui 5 in terapia intensiva.
E così la Regione Umbria, dando seguito alla richiesta del Ministero della Salute di adeguare nelle prossime settimane l’ampliamento dei posti letto di Area Medica e in Terapia Intensiva dedicati al Covid-19 e di prevedere “la corretta e tempestiva presa in carico dei pazienti affetti da malattia da Sars-CoV-2 in relazione alle specifiche necessità assistenziali, con particolare riferimento alle categorie più fragili”, ha dato indicazione alla Usl 1 di riaprire la Rsa Seppilli di Perugia per le cure dei pazienti positivi che non necessitano di cure intensive.
Ciò, viene spiegato in una nota, per contenere gli impatti assistenziali sugli ospedali.
Dalla giornata di oggi (venerdì 8 luglio) sono a disposizione 20 posti letto per i pazienti Covid alla Rsa Seppilli.