Poco più di 72 ore e Umbertide avrà il suo nuovo sindaco, anche se, di giorno in giorno, qualche colpo di scena e prese di posizione singole sulle preferenze di voto, continuano a scuotere un’ambiente già molto teso. Nell’aria c’è tanta voglia di cambiar pagina dopo il pessimo capitolo commissariamento. E l’occasione del 24 giugno è troppo grande per rischiare di fare la scelta sbagliata.
Gli unici ad aver dato “libertà di scelta” ai propri elettori, finora, sono stati Movimento 5 Stelle e Liberi e Uguali, anche se l’ex consigliere pentastellato Michele Venti ha apertamente dichiarato di voler votare Carizia. Lo stesso ha fatto anche Luigino Orazi di Umbertide Cambia, sebbene il movimento civico non sia riuscito in nessun modo a trovare l’accordo con la coalizione di centrodestra per un apparentamento.
Dalle fila di Umbertide Partecipa, la lista di Locchi schieratasi apertamente col candidato del centrodestra, è invece arrivato un vero e proprio “ammutinamento” da parte di Tito Antoniuccio: “Ritengo che l’appoggio a Carizia e Lega metta in pericolo l’operato civico messo in atto durante questa campagna elettorale e rinneghi gli ideali ai quali si ispira – ha detto il candidato consigliere – La mia posizione è netta, non partecipo a questa decisione per una scelta di coerenza. Non assisterò in alcun modo a una deriva destrista del Comune”.
Quello che si va delineando, dunque, sembrerebbe un “apparente“ isolamento della coalizione di centrosinistra, che sostiene una Paola Avorio più “social” che mai, affidatasi spesso a video e post su Facebook per ribadire la propria posizione: “Il mio impegno diretto e la composizione delle liste che mi hanno sostenuto – ha dichiarato – è stata la dimostrazione di una vera volontà di cambiamento, rompendo schemi del passato. Ma occorre fare di più, unire la città e farla tornare a sentirsi comunità. Per fare questo c’è bisogno di voi che al primo turno non ci avete votato sperando in un nuovo civismo e che non potete immaginare un approdo populista per la nostra amministrazione“.
Ieri sera, intanto, è andato in scena l’ultimo confronto a due tra Avorio e Carizia al Centro socio culturale San Francesco, organizzato da Rcc e Informazione Locale. Dopo aver toccato vari temi, tra cui il centro culturale islamico (Avorio “c’è sempre stato da 30 anni e continuerà ad esserci con le funzioni che ha sempre avuto“, Carizia “ne controlleremo la destinazione d’uso finale, se è in linea rispetto a prg. Bisogna sapere se si tratta di moschea o centro islamico, significa rispettare la legge“), il turismo, il ruolo dei giovani e l’importanza del lavoro, i due candidati hanno concluso con un appello al voto. Così la rappresentante del centrosinistra Paola Avorio:
Se sceglierete me sarò in grado, per mia competenza e delle persone che mi circondano, di realizzare tutti i punti del nostro programma. Darò spazio a tutte le istanze delle liste che mi hanno appoggiato. Sono stato oggetto di ingiurie, denominata ‘serva di Giulietti’. Posso solo controbattere che la mia integrità morale e professionale è sotto gli occhi di tutti. Non ho mai avuto né avrò padroni. Chiedo agli umbertidesi di essere vigli e svegli, perché dal 25 giugno bisogno cominciare a lavorare sul serio e non basarsi sugli slogan
Così il candidato del centrodestra Luca Carizia:
Noi abbiamo una squadra di governo pronta, fatta di umbertidesi (e non di tifernati come qualcuno ha sospsettato), persone competenti che in campo amministrativo si sanno muovere e non dipendono da nessuno. Abbiamo una grande autonomia sui programmi, sui quali stiamo ragionando, perché questa amministrazione va cambiata. Non sono l’uomo delle purghe. Se andrò in Giunta avrò sempre rispetto di tutti ma le cose cambieranno. E’ il momento della verità. E’ ora di scegliere tra il sistema o se essere donne e uomini liberi
Le due possibili ripartizioni del Consiglio comunale umbertidese sono le seguenti (la maggioranza prende il 60% dei seggi, 10 consiglieri)
Maggioranza
Partito democratico: Filippo Corbucci (212 voti), Matteo Ventanni (194), Francesco Baldassarri (161), Giuseppina Gianfranceschi (158), Anna Maria Boldrini (152), Monica Nanni (147), Elena Galmacci (123), Mario Zeno Rosi (119), Achille Junior Roselletti (88)
Progetto Umbertide: Barbara Mischianti (67)
Opposizione
Lega: Luca Carizia (candidato sindaco) e Lorenzo Cavedon (121)
Umbertide Partecipa: Marco Locchi (candidato sindaco, ha già annunciato che lascerà il posto ad un altro candidato) e Francesco Caracchini (236)
Umbertide Cambia: Gianni Codovini (candidato sindaco)
Movimento 5 Stelle: Giampaolo Conti (candidato sindaco)
Maggioranza
Lega: Lorenzo Cavedon (121 voti), Francesco Cenciarini (82), Giovanni Dominici (71), Tania Turchi (71), Marianna Franceschini (68), Claudia Fagnucci (58), Vittorio Galmacci (35), Giuseppe Cinque (31), Ettore Spatoloni (30), Marco Floridi (27)
Opposizione
Partito Democratico: Paola Avorio (candidata sindaco) e Filippo Corbucci (212)
Umbertide Partecipa Marco Locchi (candidato sindaco, ha già annunciato che lascerà il posto ad un altro candidato) e Francesco Caracchini (236)
Umbertide Cambia: Gianni Codovini (candidato sindaco)
Movimento 5 Stelle: Giampaolo Conti (candidato sindaco)