Ad una settimana esatta dal ritorno alle urne per il ballottaggio tra Luca Carizia e Sauro Anniboletti, questa mattina (21 maggio) arrivano novità importanti sul fronte apparentamenti (e schieramenti).
Proprio poco fa, alle 12, è infatti scaduto il termine per la presentazione di eventuali e ulteriori collegamenti tra più liste rispetto al primo turno. Dopo 4 giorni di riunioni e trattative febbrili, però, l’unico apparentamento andato in porto è quello tra il Movimento 5 Stelle e la coalizione di centrosinistra guidata da Anniboletti.
L’ex dottore e il segretario regionale Pd Tommaso Bori, nella intensa giornata di ieri (20 maggio), hanno provato fino all’ultimo a portare dalla loro parte anche Corrente di Federico Rondoni, che al primo turno ha conquistato un ottimo 13% (1115 voti), la stessa percentuale di voti che Anniboletti dovrebbe colmare per raggiungere il rivale Carizia. Per ora, comunque, il centrosinistra è sicuro di “rosicchiare” almeno un 2,2% portato in dote dai penstastellati.
“Viste le convergenze programmatiche ed un sincero ed onesto confronto con il candidato Sindaco Sauro Annibolett,i nell’intento di dare nuove e diverse prospettive alla città rispetto alle passate amministrazioni – ha dichiarato stamattina il candidato sindaco del M5S Giampaolo Conti – abbiamo ritenuto, dopo un lungo travaglio politico fatto di confronto e crescita, di sottoscrivere il protocollo di apparentamento per sostenere proprio Sauro Anniboletti nel ballottaggio. La nostra è stata una ferma richiesta di discontinuità con il passato, richiesta che ha trovato una consapevole e convinta disponibilità da parte del candidato del centrosinistra”.
Da parte sua Corrente ha ribadito di aver accettato volentieri l’invito al dialogo con i rappresentanti della coalizione di centrosinistra per verificare la possibilità di un’eventuale alleanza: “Sono stati per noi giorni di assemblea molto intensi e sentiti, le cui valutazioni approfondite ci hanno portato ad accantonare l’ipotesi di apparentamento, che non è stata scartata per un mancato accordo sulle assegnazioni dei ruoli amministrativi, ma per la necessità di far crescere il nostro progetto con la coerenza e i metodi che ci contraddistinguono. All’interno della prossima amministrazione saremo dunque presenti in Consiglio comunale come deciso dalle urne”. Poi la rivelazione più importante riportata – fanno sapere – dal manifesto stesso della lista: “Ci schieriamo a sinistra perché non si può prescindere dallo scegliere da che parte stare”.
Proprio Anniboletti, in queste ore, ha lanciato un vero e proprio appello all’unità a quel 57% di elettori che non ha votato centrodestra, esprimendo così “una chiara volontà di cambiamento”, oltre alla “insoddisfazione per come il sindaco Carizia e la sua giunta hanno amministrato la città. Da quando mi sono messo in gioco in questa avventura, ho sempre detto di voler unire – ha aggiunto l’ex dottore – Per questo chiedo a tutte e tutti gli elettori di sostenermi attivamente in questi ultimi giorni che ci separano dal voto, così da portare la nostra città ad essere un punto di riferimento per il nostro territorio. Insieme, possiamo voltare pagina e progettare presente e futuro della città. E’ mia ferma intenzione far sì che tutti coloro che sentono di incarnare valori e principi comuni possano essere artefici di questo cambiamento”.
Con questo unico apparentamento in vista del ballottaggio del 27 e 28 maggio- Carizia già da tempo aveva escluso alleanze di qualsiasi tipo – non cambieranno comunque gli scenari in base all’esito del voto. In caso di vittoria di Sauro Anniboletti spetterebbero sempre 8 consiglieri al Pd, uno a ‘Umbertide Partecipa’ e uno a ‘Umbertide Cambia’ per la maggioranza; 5 al centrodestra e uno a Corrente per la minoranza. In caso di vittoria di Luca Carizia, invece, il nuovo Consiglio sarebbe composto da 4 consiglieri di Fratelli d’Italia, 3 della Lega, 3 di ‘Umbertide per Carizia Sindaco’ per la maggioranza; 4 al Pd e 2 a Corrente per la minoranza.