Foligno

Ballottaggio a Foligno, c’è l’apparentamento tra Masciotti e Finamonti

C’è l’apparentamento ufficiale, in vista del ballottaggio a Foligno della prossima settimana in cui si deciderà il nuovo sindaco, tra la lista di Moreno Finamonti ed il candidato Mauro Masciotti. In data odierna è stata infatti presentata alla segreteria generale del Comune di Foligno la dichiarazione di collegamento tra il candidato sindaco del centrosinistra e la lista “La Voce di Foligno” per il ballottaggio di domenica 23 e lunedì 24 giugno. Una decisione che arriva all’indomani dell’annuncio di Enrico Presilla (Alternativa Popolare) di sostegno, ma in modo esterno, al candidato del centrodestra e sindaco uscente Stefano Zuccarini.

Nella mattinata di domenica è stato lo stesso Finamonti ad argomentare la decisione dell’apparentamento, dopo gli appelli arrivati sia da Masciotti che da Zuccarini.

“Relativamente al comunicato del Sindaco Zuccarini, – sono le parole del candidato de La Voce di Foligno – che solo ora riconosce affinità del sottoscritto con la sua linea politica, quando in realtà non ha mai voluto ascoltare e sostenere alcuna delle nostre iniziative per la città, dimostrando così la non coerenza e l’opportunismo dell’ultimo minuto permeato sempre dalla scarsa umiltà che lo contraddistingue; ritengo di dover fare la mia scelta pensando esclusivamente al bene della nostra comunità. Vedo da una parte un sindaco che mira esclusivamente al suo secondo ed ultimo mandato e verificata la pochezza del suo operato in questi cinque anni, sono convinto che nulla farà per Foligno se non i soliti interessi di parte nella certezza che comunque al termine dovrà andarsene.

Dall’altra invece, – prosegue Finamonti – c’è un centro sinistra eterogeneo, con una forte area moderata dove spiccano diverse persone gia’ esperte nell’amministrare e a cui ritengo di essere più affine la quale, imparata la lezione del 2019, si impegnerà sicuramente per dare continuità alla sua amministrazione, sapendo che diversamente gli elettori potranno “rimandarli a casa” trascorsi cinque anni. Dopo un gradevole colloquio con il candidato Masciotti che mi ha raggiunto personalmente, ci siamo lasciati con la promessa di fare la differenza e quindi di scegliere la squadra solo per competenza e capacità, “conditio sine qua non” del mio appoggio, quello che non è palesemente avvenuto durante l’amministrazione Zuccarini. Pertanto invito i miei elettori a fare queste importanti considerazioni sostenendo l’unica parte che può fare i loro interessi.

In caso di vittoria noi ci saremo per garantire che quanto promesso venga realizzato, battendoci sempre per la salvaguardia della Sanità pubblica territoriale ormai al collasso, motivo principale della nostra discesa in campo”.