L’esperienza della Compagnia dei Balestrieri mantiene intatto ai nostri giorni il valore di una tradizione che fa parte della storia della comunità tifernate e il fatto che i giovani si avvicinino a questa esperienza è la testimonianza del senso di appartenenza alle proprie radici che la nostra comunità sa ancora nutrire ed è la garanzia fondamentale che un patrimonio così importante non vada disperso
L’assessore Monica Bartolini ha salutato così i componenti della Compagnia dei Balestrieri guidati dal capitano Francesco Izzo, partecipando in rappresentanza del sindaco e della giunta alla cerimonia e agli eventi in onore del patrono San Sebastiano, tenutisi domenica 22 gennaio in città.
“Ho personalmente espresso ai balestrieri la soddisfazione per l’impegno che portano avanti con grande generosità e passione – sottolinea Bartolini – in particolare per la capacità di coinvolgere i giovani nella salvaguardia e nella promozione della cultura e della storia tifernati”.
Con la partecipazione dei gruppi storici dei Lupi di Ventura di Città di Castello, della Corte de’ Conti di Sansepolcro e dei rappresentanti di Porta del Borgo a Montone, i festeggiamenti si sono articolati in un corteo storico che da piazza Matteotti ha raggiunto il santuario della Madonna delle Grazie, dove è stata celebrata la messa in onore di San Sebastiano.
Al termine del rito religioso, la Compagnia ha accolto tre nuovi balestrieri, Camillo Ganovelli, Mario Renghi e Luca Aureli, che hanno prestato il giuramento e da subito prenderanno parte all’attività del sodalizio. Per i risultati conseguiti nel 2016, Giuseppe Volpi è stato proclamato capo balestriere e Porta San Giacomo quale porta vincitrice dei tornei dell’annata. Il titolo di balestriere onorario è stato conferito al Vespa Club Città di Castello nella persona del presidente Lazzaro Gaudenzi Fiorucci, mentre Alessandra Carmignani è stata nominata balestriere benemerito.