Denunciata badante bulgara: già in passato non si era accorta che l'ultraottantenne malata da lei assistita era uscita di casa ma era stata perdonata
Completamente ubriaca, una badante è stata denunciata per abbandono di incapace e pure licenziata.
E’ successo a Terni: una cittadina bulgara di 66 anni, impiegata come badante in una famiglia ternana, è stata denunciata dalla polizia di Stato, dopo che la Squadra Volante era intervenuta, chiamata dai figli della signora che accudiva.
La donna era stata trovata dai familiari dell’anziana, malata di Alzheimer, completamente ubriaca e perciò non in grado di svolgere il proprio compito. Già una volta la badante era stata perdonata dalla famiglia, dopo che non si era accorta che l’anziana signora, ultraottantenne, era uscita da sola di casa. L’intervento dei vicini, che avevano avvisato i figli, aveva scongiurato il peggio.
Questa volta la denuncia è scattata d’ufficio per abbandono di persona incapace; inoltre, venendo meno il rapporto fiduciario, la donna è stata licenziata.
Denunciato ed espulso cittadino marocchino
Un marocchino di 35 anni è stato invece denunciato perché inottemperante ad una precedente espulsione e di nuovo espulso dalla Polizia di Stato, che era intervenuta ieri sera in un appartamento per una segnalazione di una lite in corso. La Squadra Volante, dopo aver accertato che si era trattato solo di una lite verbale e senza conseguenze, aveva identificato i coinquilini, trovando il giovane sprovvisto di permesso di soggiorno.
Accompagnato in Questura, è emersa la sua irregolarità sul Territorio Nazionale, oltre a vari precedenti per violazioni della Legge sull’Immigrazione.