Le bottiglie erano ancora ghiacciate, i gelati ancora integri: sarebbe stato l’ennesimo furto a Terni se un abitante della zona, svegliato intorno alle 4 di questa mattina dagli schiamazzi di alcuni ragazzi che si trovavano nel quartiere Matteotti, non avesse allertato il 113. L’uomo ha chiamato la Polizia di Stato riferendo che aveva appena visto cinque ragazzi nascondere un borsone dietro ad una siepe e, mentre bevevano e mangiavano, indicare gli appartamenti dei palazzi circostanti. La pattuglia della Squadra Volante è arrivata immediatamente, gli agenti si trovavano già in zona, in servizio di controllo del territorio, attività potenziata dal Questore di Terni per l’estate, anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, proprio per eventuali possibili recrudescenze della criminalità durante i periodi di ferie, quando molti appartamenti vengono lasciati vuoti per le vacanze. I ragazzi, ancora con le bevande ghiacciate in mano, sono stati tutti identificati e a pochi metri di distanza, gli agenti hanno localizzato il chiosco con la porta divelta e con l’interno messo a soqquadro. E’ stato chiamato il responsabile che ha riconosciuto come propria sia la merce all’interno del borsone, sia quella che stava per essere consumata dai ragazzi. Tutta la refurtiva è stata riconsegnata e i giovani, privi di documenti, sono stati portati in questura. Sono tutti residenti a Terni, di nazionalità rumena, solo uno di loro è risultato maggiorenne: il 24enne, con precedenti per ricettazione, spendita di monete false e inottemperante ad un decreto di espulsione per cessate condizioni che determinano il soggiorno in Italia di cittadini comunitari, è stato quindi arrestato. I quattro minori sono stati denunciati in stato di libertà e riaffidati ai genitori; uno di loro aveva precedenti penali per lesioni e violenza, tutti e quattro, sono comunque risultati già fermati e controllati in precedenza dalle Forze dell’Ordine in orari notturni e in compagnia di pregiudicati. Il dirigente dell’Ufficio volanti, il vice questore aggiunto Giuseppe Taschetti, invita di nuovo i residenti a segnalare immediatamente ogni situazione sospetta, senza naturalmente esporsi a pericoli o a rischi inutili; una semplice telefonata ai numeri di emergenza delle Forze dell’Ordine, in una sorta di “controllo di vicinato”, può mettere in condizione gli operatori di intervenire immediatamente per effettuare le opportune verifiche e scongiurare in tal modo la commissione di reati.