Cronaca

Babbo Natale dei pompieri porta regali e sorrisi al Chianelli VIDEO

I bambini con gli occhi all’insù per vedere la discesa di Babbo Natale dall’ultimo piano del Residence Chianelli, aiutato dai vigili del fuoco di Perugia e dai volontari dell’associazione Gianluca Pennetti Pennella. Bambini che poi, una volta sceso dall’autoscala dei pompieri, lo hanno accompagnato all’interno.

Dove è proseguito il pomeriggio di festa, tra canti natalizi (eseguiti da due gruppi di bambini coordinati dal musicoterapeuta Lorenzo Capolsini), caramelle e dolcetti e soprattutto l’attesa consegna dei regali. All’appuntamento ha preso parte anche la scuola in ospedale dei Coniglietti Bianchi e la classe IV A dell’IC Perugia 5 in cui è inserito un piccolo ex paziente dell’Oncoematologia pediatrica.

Il vescovo di Perugia Ivan Maffeis ha voluto salutare sia i piccoli ricoverati che tutti gli ospiti del Residence, portando la sua benedizione. Presenti anche i calciatori del Perugia, Cristiano dell’Orco e Federico Ricci che hanno consegnato gadget per i piccoli sia al Residence che al reparto.

Una festa per i piccoli pazienti oncoematologici, che ha coinvolto fratellini e genitori, operatori e volontari del Chianelli. E naturalmente i vigili del fuoco, che prima avevano aiutato Babbo Natale, nel vicino ospedale, ad entrate dalla finestra del reparto di Oncoematologia, per una sorpresa ai piccoli bisognosi di cure.

“Ogni anno – ha commentato il presidente Franco Chianelli – cerchiamo di organizzare per i bimbi una festa indimenticabile. Siamo convinti che anche questi momenti di gioia e divertimento, con la realizzazione di un loro piccolo desiderio possa essere un aiuto concreto nel percorso di cura”.

Tutti, piccoli e grandi, ma anche operatori e volontari, per un pomeriggio hanno lascato che il sorriso prevalesse su timori e speranze di chi è in attesa di ricevere buone notizie sugli effetti positivi del percorso terapeutico intrapreso. Il regalo più grande che l’ospedale di Perugia e il Chianelli riescono a fare ogni anno a tante famiglie che qui arrivano ormai da tutto il mondo.