I finanzieri della Compagnia di Foligno, su direttive impartite dal Comando Provinciale di Perugia, hanno recentemente conseguito un importante risultato nella lotta all’evasione fiscale scoprendo un soggetto economico operativo nel settore della telefonia che avrebbe evaso il fisco per oltre 6 milioni di euro.
Come accertato dalle Fiamme Gialle l’azienda folignate era completamente sconosciuta al fisco ma rilasciava ai clienti regolare documentazione fiscale per le cessioni di beni effettuate, ma dimenticava a fine anno di presentare la dichiarazione dei redditi.
Con tale procedura l’amministratore della società pensava di evitare i controlli del fisco, soprattutto perché i clienti ricevevano regolari documenti fiscali e ciò, all’apparenza, non lasciava adito ad alcun sospetto.
Solo una più meticolosa attività di indagine di polizia tributaria, con accertamenti di natura contabile, ha consentito alle Fiamme Gialle di scovare l’ingente evasione fiscale pari all’intero ammontare dei redditi derivante dall’attività lavorativa di un anno.
Complessivamente sono stati recuperati a tassazione complessivi 6 milioni e mezzo di euro quali “redditi in nero” e circa un milione e duecentomila di IVA evasa per cui l’Agenzia delle Entrate potrà contestare le relative imposte.
Ulteriori somme per diverse migliaia di euro dovranno essere versate dal contribuente a titolo di sanzioni per la mancanze rilevate.
L’amministratore della società è stato denunciato all’AG di Perugia per omessa dichiarazione dei redditi.
AZIENDA DELLA TELEFONIA EVADE IL FISCO PER 6 MILIONI DI EURO. LA FINANAZA DI FOLIGNO DENUNCIA L'AMMINISTRATORE
Mar, 31/05/2011 - 11:54