Tantissimi donatori ed amici alla Cena Sociale dell’Avis Spoleto, svoltasi sabato sera presso un ristorante della prima periferia di Spoleto. Una partecipazione delle “grandi occasioni”, alla presenza del Vice Sindaco, Stefano Lisci, e del presidente Regionale dell’Avis, Giovanni Magara. Il momento ricreativo è seguito all’Assemblea Generale dell’Associazione che, nel pomeriggio, aveva provveduto ad eleggere i nuovi membri del Consiglio Direttivo, quelle persone cioè che andranno a dirigere il benemerito Sodalizio per i prossimi quattro anni.
Ne fanno parte: Baldoni Sebastiano, Baqli Mikel, Bastianelli Roberto, Conti Roberto, Fantaulli Giuseppe, Fienauri Oreste, Fittuccia Giampiero, Fregonese Carlo Maria, Grifoni Sergio, Loccioni Lida, Marchesi Corrado, Mazzotti Franco, Nemmi Giulio, Pezza Maela, Porzi Sergio, Ricci Riccardo, Rosati Alessandro, Santoni Cristina, Scaramucci Andrea, Silvestrelli Marco, Votoni Maria Rita, Zualdi Corrado. Per i revisori dei Conti, sono risultati eletti: Antonio Attinà, Carter Federica e Renzo Berti. Nei prossimi giorni il nuovo Consiglio si riunirà per assegnare le cariche apicali, tra le quali quella del Presidente. Sergio Grifoni, che ha diretto l’Avis per tantissimi anni, non potrà infatti, a termini rigidi di Statuto, essere riconfermato in tale ruolo.
E proprio Grifoni, nella sua relazione finale, ha evidenziato la impressionante evoluzione dell’Associazione avisina in questi ultimi otto anni. Il fatturato è passato dai 13.000 euro del 2005, agli 80.000 € di oggi, con un incremento del 630%; i soci sostenitori sono passati da 99 a 1.550; le donazioni sono aumentate del 48%. A seguire una sintesi della lettera di commiato inviata dal presidente Grifoni a tutti i soci avisini:
“Care Amiche ed Amici avisini,
Una splendida esperienza sta per volgere al termine. Per non apparire falsi modesti, possiamo ammettere tranquillamente che, in questi ultimi anni, tanto e' stato realizzato per far crescere l'Avis. Numerose iniziative che, spaziando in vari settori, hanno consentito la divulgazione del messaggio legato al nostro essere donatori di sangue: la Maratonavis, la Passeggiata Spoleto-Monteluco, le Gite Sociali, la Corsa dei Vaporetti, la Befana Avis, l'Avis Village, le serate di Carnevale, le conferenze nelle scuole, i Convegni Medici, le Feste del Donatore, il Gran Gala' di fine anno, e tc. Questo incessante fermento del fare, ha incentivato in maniera esponenziale, sia le adesioni alla nostra Associazione che, soprattutto, le donazioni di sangue. Un primo grazie a tutti coloro, Voi per primi, che hanno contribuito a tale successo: al personale del Centro Trasfusionale, agli inossidabili collaboratori volontari quotidianamente presenti in sede, alla Fondazione Carispo ed a tutti gli altri sostenitori. Il secondo grazie e' strettamente legato alla mia persona, al mio cioè essere impegnato, oltre che con l'Avis, anche in contesti civici ed istituzionali. Più volte, per tale condizione, ho rimesso il mio mandato di Presidente in mano al Consiglio Direttivo, per non esporre l'Avis a strumentalizzazioni di sorta. Tale mia desistenza e' stata sempre unanimemente scoraggiata e respinta, fattore questo che ho visto come un riconoscimento ad un comportamento corretto ed al fermo credo di considerare interiormente l'Avis come bene primario, al di sopra cioè di ogni altro interesse. Se poi, non sono riuscito appieno in questa correttezza comportamentale, ve ne chiedo scusa ma, credetemi, se manchevolezza vi dovesse essere stata, consideratela assolutamente involontaria. Sono certo che chi assumerà impegni dirigenziali in futuro, saprà far tesoro di quanto costruito, e saprà imprimere un impulso ancora maggiore per il bene comune. Grazie per avermi dato più di quello che io ho potuto garantire a tutti Voi. Viva l'Avis, viva i Donatori di Sangue. Un caro abbraccio a tutti.”