Categorie: Istituzioni Umbria | Italia | Mondo

Autunno caldo per la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica / Regione, verso una nuova gestione dei servizi al cittadino

Sa.Cip.

Un'agenda autunnale già piena di appuntamenti quella di Villa Umbra, che per i prossimi mesi ha programmato diverse attività di formazione per la pubblica amministrazione regionale. Come da mission, la Scuola Umbra mette in campo risorse e impegno al fine di migliorare e ottimizzare i servizi che vengono erogati ai cittadini attraverso gli enti pubblici regionali.
L'ultimo annuncio, in ordine di tempo, è quello della tre giorni di formazione che prevede una serie di attività dedicate a dirigenti, segretari comunali, posizioni organizzative, funzionari e dipendenti della pubblica amministrazione inerenti l'attuale disciplina delle “responsabilità”, della “trasparenza”, della riduzione dei costi degli apparati politici ed il necessario rapporto con gli obblighi imposti dalla legge “anticorruzione” (legge 190/2012).
Le attività, articolate in tre giornate, inizieranno il 30 settembre con un corso che approfondirà il tema dei “Nuovi controlli sugli enti locali dopo il decreto legge 174/2012 ed il necessario rapporto con gli obblighi imposti dalla legge anticorruzione (190/2012)”. La seconda giornata si terrà il 7 ottobre e darà spazio al tema della “Responsabilità amministrativa dei dirigenti, dei segretari comunali, delle posizioni organizzative e dei funzionari alla luce delle recenti innovazioni normative. La ripartizione delle responsabilità”. La giornata conclusiva è programmata per il 14 ottobre cercherà di fare chiarezza sul tema dei “Nuovi controlli sulle Regioni dopo il decreto legge 174/2012. Il controllo esterno della Corte dei Conti”. Docente sarà Giampiero Pizziconi, magistrato della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per il Veneto.
E sempre da Villa Umbra, come annunciato solo alcuni giorni or sono, è passata la formazione degli addetti ai nuovi SUAPE – Sportello Unico Attività Produttive ed Edilizia. Gli sportelli che dovranno essere attivati entro il 31 dicembre di quest'anno presso ogni Comune dell'Umbria, necessiteranno di personale qualificato: di un gruppo di consulenti, dipendenti delle ex Comunità Montane, che si sono occupati inizialmente della rilevazione della situazione nei vari Comuni umbri per capire il punto di partenza e i passi necessari da fare che condurranno alla realizzazione di un progetto di trasformazione organizzativa, da realizzare entro il mese di settembre.
Una decisa sterzata della Regione verso la digitalizzazione e l'e-governement – ivi comprese le nuove azioni previste sia in campo di sanità che di scuola – come dettato dall'Agenda Digitale dell'Umbria. A tal proposito l'assessore regionale all'Innovazione e ai Sistemi informativi, Fabio Paparelli, spiega: “E' ormai importante non fermarsi più agli investimenti per le sole tecnologie, ma al contrario, la realizzazione dell'amministrazione digitale impone un cambiamento organizzativo e culturale che va gestito con la collaborazione di tutti i soggetti interessati dal fenomeno. Diventa cruciale, nel passaggio alla fase operativa passare dalle implementazione tecnologica, alla trasformazione organizzativa e culturale, per un utilizzo efficace delle tecnologie, in grado di produrre snellimento, semplificazione e meno oneri per imprese e cittadini“.
E a proposito di Agenda Digitale così Alberto Naticchioni, amministratore umico della Scuola di Amministrazione pubblica: “La Scuola supporta attivamente il processo di sviluppo dell'Agenda Digitale regionale in funzione degli obiettivi del Quadro strategico regionale 2014-2020 ed in considerazione delle richieste formalizzate dall'Unione Europea sulla riduzione del digital divide. La piena attuazione dell'Agenda Digitale dell'Umbria – prosegue ancora – rappresenta un cambiamento del rapporto tra Pubbliche Amministrazioni, cittadini e imprese. Il sostegno agli Enti umbri nell'attuare la semplificazione e applicare le linee dell'Agenda Digitale, sono infatti tra gli obiettivi prioritari del 2013 individuati dai soci della Scuola“.

A supporto di questa trasformazione migliorativa dei rapporti si interni agli enti che verso il cittadino, anche le azioni messe in campo da CentralCom in acordo con l'Assessorato alle infrastrutture tecnologiche immateriali, che si concretizza nella la costruzione della rete che veicolerà in breve tempo la banda larga e larghissima lungo il backbone della FCU e la costruzione delle due dorsali, fino a copertura massima del territorio regionale. Un impegno sostanziale atto a diminuire il digital divide e a dare accesso diffuso e gratuito ad internet. Un servizio senza il quale tutte le ottimizzazioni di cui sopra non potrebbero trovare adeguata espressione.

Un'azione sinergica dei vari assessorati ed enti dell'Umbria che sembrano convergere verso un'unica strategia di miglioramento degli aspetti economici, sanitari e culturali dei cittadini umbri.