Si terrà dal 16 al 18 novembre la rassegna “Autunno a Foligno” con una mostra mercato di miele, olio e prodotti d’autunno (nel cortile di Palazzo Trinci) ma anche approfondimenti sui temi dell’apicoltura. La manifestazione include la XXI edizione di Mieleinumbria, promossa da Comune di Foligno e Apau (Associazione produttori apistici umbri), oltre che essere inserita all’interno degli appuntamenti regionali di “Frantoi aperti”.
Anche quest’anno Foligno rappresenta l’occasione per fare il punto sulla situazione regionale del settore apistico che conta oltre 35mila alveari e 1.600 apicoltori per un valore di produzione che si aggira tra i 2,5 e i 3,5 milioni di euro.
Il presidente dell’Apau, Vincenzo Panettieri, ha messo in luce il ruolo delle api a tutela della biodiversità (al centro di un convegno sabato 17 novembre alle 9,30, sala Italo Fittaioli) e il fatto che “un forte sostegno all’apicoltura potrebbe essere dato dal Psr (Piano di sviluppo rurale), come avvenuto in Calabria”.
L’assessore alla cooperazione internazionale , Cristina Grassilli, (vicepresidente anche di Felcos Umbria) ha illustrato il seminario che riguarda il progetto “Bee the change”, per il miglioramento della filiera apistica in Palestina, in programma sabato 17 novembre (sala Italo Fittaioli, dalle 15).
Per l’assessore allo sviluppo economico, Giovanni Patriarchi, “è stato importante mettere insieme diversi eventi, dalla produzione del miele a quella dell’olio, per promuovere al meglio le eccellenze del nostro territorio”.