Un'automobilista documenta il curioso "nascondiglio" della Polizia locale, inveendo contro gli operatori "State facendo multa a gente che va a lavorare"
Un’autovelox della Polizia locale posizionato sopra il cavalcavia “Valfabbrica”, e puntato sulla statale 318 omonima (direttrice Perugia-Ancona), ha fatto andare su tutte le furie un’automobilista, che ha voluto documentare il “nascondiglio” scelto dai vigili con un video.
Nel filmato, che sta circolando in queste ore sui social, si vede il cittadino uscire allo svincolo di Valfabbrica, per raggiungere proprio la postazione della Municipale: “Come fa ad essere visibile da quel punto la macchinetta?” esclama l’autore del video ai due operatori – State facendo la multa alla gente che va lavorare”.
Il vigile urbano, interdetto, fa sapere all’automobilista che potrebbe rischiare il reato di interruzione di pubblico servizio ma ciò non serve a placare l’ira del cittadino, che chiude: “Ci vedremo in tribunale!”.
Non sarebbe la prima volta che una pattuglia della Polizia locale si posizionerebbe sopra questo cavalcavia. Come accennato dal vigile urbano, però, proprio sotto il ponte, c’è il cartello del controllo elettronico della velocità che “avvisa” gli automobilisti ma, seguendo i sospetti dell’autore del video, l’autovelox, che “prende alle spalle” e “sorprende” le vetture dall’alto (in questo caso in direzione Perugia) sembrerebbe davvero poco (se non per niente) visibile.
Ricordiamo che in Italia, a differenza di altri paesi, non è possibile utilizzare autovelox nascosti. Lo dice l’articolo 142 del Codice della Strada, che prescrive come i dispositivi (compresi tutor e telelaser) debbano essere segnalati e visibili. Ciò non significa che il poliziotto debba posizionarsi proprio a ridosso della strada per farsi vedere. L’autovelox potrebbe essere coperto da un albero o da una curva ma non si può trattare di un espediente studiato ad arte per far cadere in errore i conducenti.