La rappresentanza del Comitato dei multati seriali della Sr71, guidata dall’instancabile Gianni Idda, avrà un incontro giovedì 9 gennaio in Prefettura per rappresentare i problemi legati alla sicurezza su quel tratto di strada ed alle azioni per aumentarla.
Il Comitato infatti ritiene che per un’azione concreta ed efficace, che non si limiti solo a fare cassa ai danni degli automobilisti, non basti limitarsi all’utilizzo dell’autovelox. Gli automobilisti devono essere certamente più prudenti, ma poi si chiamano in causa anche le Istituzioni. L’Anas, visto che in quel tratto di strada gli incroci non sono adeguatamente illuminati e la segnaletica è carente o fatiscente, al punto da essere spesso illeggibile. E il Comune di Paciano, che si è limitato a dotare la propria auto della polizia municipale di uno speed scout che ha colpito più volte gli automobilisti sul portafoglio, senza che questi venissero mai fermati.
E proprio al Comune di Paciano, dopo l’incontro avuto con il sindaco lo scorso 20 dicembre, Idda torna a chiedere i dati relativi alle multe effettuate (la stima è di circa 1080), dei soldi incassati e di quelli che verranno destinati alla sicurezza stradale, come prevede la legge. Ma ad oggi il Comitato non ha ricevuto alcuna risposta su questi quesiti da parte dell’amministrazione comunale, così come si attende l’incontro con il vigile urbano.
E a questo punto, il Comitato dei multati seriali della sr 71 è pronto anche a raccogliere il sostegno della politica per la sua battaglia, da qualunque parti arrivi.