Ci risiamo. Un altro camion, precisamente un autotreno con doppio rimorchio (lungo 15 metri), ha imboccato questa mattina (11 maggio) la Vecchia Contessa, rimanendo bloccato, stavolta tra l’asfalto e l’erba nel tentativo di tornare indietro.
Va ricordato che la strada comunale 23 di Gubbio – a senso unico verso le Marche e riservata solo a residenti e titolari di attività come via alternativa alla Contessa (chiusa per lavori fino a Natale) – non può essere percorsa da mezzi pesanti superiori a 3,5 tonnellate, soprattutto per le dimensioni strette e non adeguate a questo tipo di camion.
La strada è stata ovviamente chiusa per permettere le operazioni di rimessa in carreggiata dell’autotreno, condotte tramite cavi di acciaio sul posto dalla camionetta dei vigili del fuoco. Inevitabili i disagi per gli automobilisti diretti verso San Bartolomeo, alcuni dei quali sono dovuto tornare indietro pure contromano non appena avvisati dagli operai Anas.
Meno di una settimana fa era stato un tir a rimanere “incastrato” per 6 ore nei pressi di una curva poco prima del centro abitato. Anche in quel caso per liberarlo sono dovuti intervenire i pompieri e, in aiuto, i residenti con i propri trattori.
Ora più che mai – dopo il secondo episodio in meno di una settimana – l’imbocco alla Vecchia Contessa ha davvero bisogno di segnaletica chiara e ben visibile per evitare altri “contrattempi” del genere che, dopotutto, vanno solo a discapito di cittadini e lavoratori.