Numeri da “record” in occasione dell’appuntamento che segna pure il giro di boa per la categoria e che, ancora una volta, ha visto confrontarsi alcuni tra i migliori specialisti delle ruote coperte con vari fuoriclasse e tre ex driver di F.1.
Al pronti-via di Gara 2 lo spoletino Mauro Cesari brucia tutti e riesce a portarsi al comando su Roberto Russo (BMW M3 E92) e Francesco Ascani (BMW M3), a lungo in lotta per le prime posizioni prima di essere costretto al ritiro in seguito ad un incidente. Un “lungo“ di Roberto Papini (BMW M5) nel corso della seconda tornata, mentre occupava la terza posizione, consente ad Albuquerque di entrare in zona podio, seguito da Morbidelli. Cesari mantiene la testa della corsa per cinque giri finchè il duo Albuquerque-Morbidelli con macchine ben più potenti lo agganciano e dopo una serrata battaglia lo superano. Con il podio mai in discussione per Cesari l’attenzione si sposta sul duello per le posizioni valide per la classifica finale: a contendersi la quarta piazza sono infatti il leader del Campionato Italiano Stefano Gabellini, sulla BMW 550i della Caal Racing, Kristian Ghedina (BMW 550i della Movisport) e Alessandro Battaglin con la BMW M5 della Scuderia TRT: al termine di un serrato duello è Ghedina ad imporsi precedendo Battaglin e Gabellini.
La trasferta portoghese conferma e consolida Mauro Cesari primo in classifica nella categoria senior car, quinto nella classifica piloti e la Caal Racing al comando della classifica team.
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