Dopo il caso segnalato a Passignano Squarta (FdI) chiede chiarimenti alla Giunta regionale, Meloni (Pd) invoca la mobilitazione
Autoambulanza senza medico a bordo a Passignano, mobilitazione bipartisan. Con polemica. Dopo l’allarme lanciato da alcuni cittadini, per la mancanza del medico a bordo del servizio del 118, dopo il sindaco Pasquali, anche i consiglieri regionali Marco Squarta e Simona Meloni hanno chiesto chiarimenti alle autorità sanitarie.
Squarta chiede chiarimenti
“Credo sia opportuno – le parole di Squarta (FdI) – che la Giunta regionale, nell’eventualità che queste notizie corrispondano al vero, intervenga con solerzia per chiarire questa spiacevole situazione. Il servizio sanitario territoriale, soprattutto in questo periodo, non solo non può essere per nessun motivo ridimensionato, ma anzi va potenziato su tutta l’area del Trasimeno. La presenza del medico all’interno del soccorso 118 accresce la sicurezza di cittadini, ed in questi mesi anche delle migliaia di turisti che stanno ritornando nella nostra regione. Oltretutto l’area del Trasimeno rappresenta una delle mete privilegiate del turismo mondiale”.
“Per questo – conclude Squarta – non possiamo permetterci alcun ridimensionamento di quei servizi che rappresentano la garanzia di livelli di sicurezza essenziali. La salute e la tranquillità delle persone – conclude – devono rappresentare una priorità assoluta per ogni livello istituzionale”.
Meloni chiama alla mobilitazione
Meloni (Pd) punta l’indice: “Per mesi abbiamo denunciato i ritardi di questa Giunta regionale nella programmazione delle nuove assunzioni in sanità. Abbiamo segnalato il rischio concreto che venisse indebolita la medicina di territorio, e i presidi sanitari più vicini ai cittadini. Ci è stato risposto che non dovevamo disturbare il manovratore. Ora che proprio al Trasimeno si va verso la riduzione dei servizi sanitari di emergenza e urgenza ovvero del 118, in questo caso del Comune di Passignano, si leggono appelli al buonsenso, quando proprio il buon senso avrebbe dovuto portare a scelte diverse. Altro che mirabolanti progetti futuribili per l’Ospedale unico del Trasimeno, altro che potenziamento dei servizi”.
“Questa giunta regionale a trazione leghista – attacca Meloni – dimostra di essere insensibile alle istanze di questo territorio in favore di incomprensibili decisioni che portano la sanità privata a dover supplire alle carenze del pubblico. Una direzione di marcia che sarà difficile invertire visto che proprio all’interno della Lega si prova a gridare “al lupo al lupo” quando le scelte sono armai state prese proprio dagli stessi amministratori regionali di quel partito”.
Meloni invita alla mobilitazione i cittadini, assicurando l’impegno del Pd e il suo personale.