Città di Castello

Auto sospetta fermata da carabinieri, dentro è piena di refurtiva | Conducente era già ai domiciliari

Serata movimentata, nel weekend appena trascorso, a Città di Castello, dove i carabinieri hanno portato a termine anche un arresto durante i controlli per prevenire e contrastare i furti.

I militari hanno riconosciuto un’auto sospetta, già vista e segnalata nei pressi di alcune abitazioni visitate dai ladri, intimando così l’alt al conducente. La vettura, dopo un attimo di esitazione, si è fermata ma da questa i tre occupanti si sono fiondati fuori a tutta velocità.

Gli uomini dell’Arma sono riusciti a bloccare solo due dei tre fuggitivi, con il terzo dileguatosi nel buio della notte. Subito è scatta la perquisizione ai fermati (accompagnati in caserma) e nell’auto, all’interno della quale sono stati rinvenuti gioielli, telefoni cellulari nuovi e borse di marca oltre a circa 4.000 euro in contanti, verosimilmente refurtiva di furti appena commessi.

Il materiale e il denaro sono stati sottoposti a sequestro – in attesa di successive verifiche utili a individuarne la provenienza – mentre da ulteriori accertamenti effettuati sui due uomini fermati, entrambi peruviani di 39 e 44 anni, è stato accertato come quest’ultimo fosse tuttora sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, che doveva scontare presso la sua abitazione di Roma.

Accertati i fatti e sentito il Pm di turno il 44enne – che peraltro era il conducente dell’auto – è stato tratto in arresto e accompagnato presso il carcere di Capanne. Entrambi sono stati anche denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.