Un’auto della Polizia municipale parcheggiata nel posto riservato ai disabili. Succede anche questo a Gubbio, a due passi dal centro storico.
La foto della vettura di servizio dei vigili urbani è stata scattata martedì pomeriggio (11 ottobre), intorno alle 15, nel parcheggio del Seminario in viale del Teatro Romano. A lasciare ancora più perplessi è anche il fatto che, nella stessa area di sosta, vi siano proprio i posti riservati ai dipendenti comunali. Senza contare che il Comando di Polizia municipale, in largo Pentapoli, è a meno di 200 metri dal parcheggio.
L’autore dello scatto ci ha informato con assoluta certezza che “l’auto è rimasta lì per oltre 10 minuti”, il tempo passato sul posto dall’eugubino per verificare se, magari, si fosse trattato di una sosta lampo o d’emergenza. Per quanto ne sappiamo l’improprio stazionamento potrebbe anche essere durato un’ora.
Di sicuro resta un episodio di per sé grave, visto che a commettere l’infrazione sono stati coloro che dovrebbero comminarla. E’ pur vero che potrebbe essere stato un errore, forse di distrazione o dettato dalla fretta, ma in casi come questo non sarebbe comunque una valida attenuante. Nel posto riservato ai disabili si può sostare solo se muniti dell’apposito contrassegno.
Il rispetto delle regole nazionali e comunali per tutelare le persone con disabilità è un atto di civiltà irrinunciabile e, oltre che un obbligo di legge, è un dovere morale nei confronti dei cittadini che non riescono a deambulare come tutti gli altri. Dal 1 gennaio 2022, inoltre, chi parcheggia nei posti riservati ai disabili senza averne l’autorizzazione, o facendo un uso improprio della stessa, è sanzionabile con una multa da 165 a 660 euro, a cui si aggiunge la decurtazione di 4 punti dalla patente (prima erano 2).