Aggiornamento 19.01 – Non ce l’ha fatta l’uomo di 85 anni, investito questa mattina a Perugia da un’auto, nei pressi della stazione ferroviaria di Fontivegge. Il decesso è avvenuto nel pomeriggio di oggi nel reparto di Rianimazione del Sanata Maria della Misericordia, l’ospedale del capoluogo umbro, dove era stato trasferito dopo gli accertamenti diagnostici. Le sue condizioni si erano aggravate quasi subito, e i medici del Pronto Soccorso avevano espresso preoccupazione per la vita del paziente. Restano invece stazionarie, come informa l’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera di Perugia, le condizioni della donna, moglie dell’85enne, che si trova ricoverata nella struttura di Ortopedia.
Aggiornamento 13.30 – Sono stati completati gli accertamenti diagnostici sui due anziani coniugi investiti questa mattina a Perugia. I medici hanno trasferito la donna nella struttura di Ortopedia dove, nelle prossime ore verrà sottoposta, ad intervento chirurgico per una frattura al femore, mentre l’uomo, le cui condizioni si sono aggravate, è stato portato nel Reparto di Rianimazione. Il direttore del Pronto Soccorso Dr. Mario Capruzzi, attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera, fa sapere della variazione del quadro clinico dei due pazienti rispetto al loro arrivo in ospedale. Le condizioni dell’uomo vengono giudicate più gravi.
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Questa mattina, poco dopo le 10, due anziani coniugi, entrambi residenti a Perugia in zona Stazione Fontivegge, sono stati investiti da un’auto in Via Mario Angeloni. Il conducente del mezzo, dopo aver prestato i primi soccorsi, ha atteso l’arrivo del personale del 118, che ha poi trasportato i due sfortunati pedoni all’ospedale Santa Maria della Misericordia.
Entrambi sarebbero arrivati in gravi condizioni al Pronto Soccorso. La situazione clinica della donna, 82enne di Perugia, è quella che preoccupa maggiormente i medici, come informa una nota dell’Ufficio Stampa dell’Azienda Ospedaliera, per un grave trauma cranico. Trasferita nella Sala Emergenza “Domenico Tazza”, l’anziana è ora monitorata dai sanitari, in attesa di conoscere il responso della Tac a cui è stata sottoposta.
Meno preoccupanti, invece, le condizioni dell’uomo, 85enne nativo di Napoli ma residente nel capoluogo umbro da oltre 50 anni, che ha riportato un trauma cranico di entità inferiore. Per entrambi in ogni caso la prognosi è riservata.