Spoleto

Auto esplosa nella notte, atto intimidatorio? Video: l’incendio | Indagini ai carabinieri

Un boato tra venerdì e sabato ha scosso la tranquilla e calda notte di Spoleto dove, all’incrocio tra via Bandini e Via Amadio una auto è esplosa a seguito di un incendio sul quale i carabinieri agli ordini del maggiore Teresa Messore hanno già avviato le indagini. Perché dalle prime risultanze, ad innescare il rogo non sarebbe stato un corto circuito all’impianto elettrico dell’auto.

Erano da poco passate le 4 del mattino quando le fiamme hanno raggiunto il serbatoio della vettura, una C3 di colore nero parcheggiata lungo la via, che è esploso poco dopo svegliando di soprassalto l’intero quartiere. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco che a tempo di record hanno raggiunto la zona – siamo nei pressi di via Cacciatori delle Alpi, a pochi metri dalla centralissima piazza Garibaldi – spegnendo le fiamme.

Talmente tempestiva l’operazione dei pompieri, che il rogo ha interessato la sola parte posteriore della Citroen, lasciando pressoché intatta quella anteriore e il vano motore (scongiurando che l’incendio si propagasse alle abitazioni e ad almeno una vettura parcheggiata poco lontano).

Da qui il sospetto che l’incendio sia di natura dolosa, anche se bisognerà attendere la relazione tecnica degli esperti dei Vigili del fuoco di Perugia (2 le squadre dei pompieri, inclusa quella del NIA, il Nucleo investigativo antincendio). La zona è stata posta sotto sequestro e transennata dai carabinieri che hanno operato con i vigili del fuoco fino alle 8 di questa mattina. Gli inquirenti hanno già ascoltato la proprietaria della auto esplosa.

I militari” si legge in una breve nota diffusa dai carabinieri “hanno accertato che la macchina risulta intestata ad una 58enne del posto, solita a parcheggiarla sotto la propria abitazione. Sono in corso gli accertamenti al fine di verificare la natura dell’incendio ed eventuali responsabili“.

Sull’inquietante episodio – in zona ci sono centri sanitari e alloggi gestiti dai servizi sociali con famiglie – interviene il capogruppo della Lega Paolo Imbriani: “Conosco bene questa parte della città, a ridosso delle mura antiche, per essermi occupato della situazione in cui versano alcuni appartamenti assegnati dai servizi sociali. La mia solidarietà alla vittima di questo episodio che, se venisse confermato essere un atto intimidatorio o di ritorsione, sarebbe ancora più grave in quanto rivolto verso una donna. Piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine che anche di recente hanno conseguito brillanti risultati nei confronti della microcriminalità; non posso però tacere di richiamare ancora una volta l’amministrazione comunale a fare la parte di propria competenza per quanto riguarda la sicurezza in città. C’è voluta una clamorosa rapina in centro per scoprire che le telecamere non erano attive e stiamo ancora aspettando che vengano installate quelle nuove”.

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