Tre persone sono state fermate per la sassaiola contro il pullman dei tifosi della Estra Pistoia Basket che ha provocato la morte di Raffaele Marianella, secondo autista del mezzo colpito da un masso che ha sfondato il parabrezza. Il provvedimento della Procura della Repubblica di Rieti è arrivato nella serata di lunedì, dopo che per quasi 24 ore gli inquirenti hanno lavorato incessantemente per individuare gli autori dell’assurda tragedia. L’indagine è stata aperta per omicidio.
Già nel primo pomeriggio tra gli ambienti del basket reatino si era diffusa la voce – non confermata – del fermo di due giovani sospettati, tra i circa dieci tifosi della Sebastiani Rieti ascoltati a lungo in Questura. In serata la notizia invece del fermo di 3 ultras, che secondo l’Ansa sarebbero legati a frange dell’estrema destra.
L’agguato al pullman dei tifosi toscani, al termine della partita di serie A2, sarebbe stato organizzato in una chat ed è scattato lungo la Terni – Rieti all’altezza di Contigliano. Il mezzo è stato colpito da una sassaiola che ha sfondato il vetro anteriore proprio all’altezza del sedile dove si trovava il secondo autista, il 65enne Raffaele Marianella. L’altro autista è rimasto incolume ed è riuscito ad accostare l’autobus pieno di tifosi pistoiesi. Il bilancio di questa assurda tragedia avrebbe potuto altrimenti essere ben più grave. I grossi sassi che hanno colpito il pullman, ed in particolare quello, appuntito, che ha ucciso l’uomo, sono stati sequestrati: nella pietra potrebbe essere individuato il dna di chi l’ha lanciata.
La Sebastiani Rieti: pronti a costituirci parte civile
Di poco fa l’ultimo comunicato stampa della Sebastiani Rieti Basket: “Apprese le ultime notizie sull’operato degli inquirenti che ha portato al fermo di tre persone, la Sebastiani comunica che si costituirà parte civile nei confronti dei presunti responsabili. Troppo grande, infatti, il danno arrecato al club in termini economici e di immagine. Seguiranno ulteriori comunicazioni”.
I provvedimenti della Federazione italiana pallacanestro
Intanto anche sul fronte sportivo sono stati presi provvedimenti, nonostante ovviamente l’estraneità della Sebastiani Rieti alla vicenda. Questo pomeriggio infatti si è tenuto il Consiglio federale della FIP (Federazione italiana pallacanestro) presieduto dal dott. Giovanni Petrucci.
“Il Consiglio – si legge in una nota- è stato riunito d’urgenza dopo il drammatico atto occorso nella serata di domenica notte 19 ottobre ai danni di un bus di tifosi di Pistoia di rientro dalla trasferta di Rieti e che ha portato alla morte del signor Raffaele Marianella, uno dei due autisti del mezzo”. Nell’esprimere nuovamente le proprie profonde e sentite condoglianze alla famiglia Marianella, il presidente Petrucci ha ribadito che coloro che hanno assaltato il pullman “di sicuro non sono tifosi, sono delinquenti. Dobbiamo tutelare la pallacanestro e dobbiamo difendere il tifoso per bene, quello che porta la famiglia alle partite”.
Ha partecipato alla riunione il presidente del CONI Luciano Buonfiglio, il quale ha chiesto “che sia dato un forte segnale e che le logiche delinquenziali non entrino non solo nel basket, ma nell’intero sport. Sono al vostro fianco per tutte le iniziative che prenderete insieme al ministro dello sport e i giovani Andrea Abodi e al ministro degli Interni Matteo Piantedosi”.
“Basta il gesto di uno per inquinare il lavoro di tutti” ha affermato il ct Luca Banchi- ma non possiamo dare ad altri la possibilità di appropriarsi del nostro lavoro. Potevamo annullare il raduno, ma abbiamo deciso di tenerlo comunque nel rispetto del lutto, ma anche del lavoro fatto dagli Azzurri”.
L’Ufficio della Procura federale ha aperto un fascicolo di indagine chiedendo al Tribunale federale che, fino al termine delle indagini stesse, assuma in via d’urgenza il provvedimento cautelare di far disputare le gare casalinghe della RSR Sebastiani Rieti a porte chiuse.
Contrariamente a quanto previsto, inoltre, lo scrimmage in programma mercoledì prossimo 22 ottobre a Roma tra la Nazionale e la RSR Sebastiani Rieti è stata annullata.
Per ricordare e commemorare il signor Raffaele Marianella, il presidente Petrucci, con il consenso di tutto di Consiglio Federale, ha disposto un minuto di silenzio e il lutto per tutte le gare di questa settimana, in ogni campionato.