Domenica 26 maggio 2019 dalle 10.00 alle 16.00 presso la Biblioteca Comunale “Madonna del Ponte” a Passaggio di Bettona si terrà l’evento “Spectrum Journey between art and science”. L’evento è gratuito, ma è richiesta la prenotazione entro il 20 maggio, contattando la sig.ra Arianna Calzolar (392 7382868).
L’evento nasce nell’ambito del progetto “Rare Special Powers” della Dott.ssa Eleonora Passeri ed è organizzato in collaborazione con la sig.ra Arianna Calzolari del progetto “Merendando con Firas” e mamma di due bambini con spettro autistico, il sig. Mario Lavoratori, ragazzo Asperger impiegato presso la Società Cooperativa Agricola Sociale La Semente di Spello, il Comune di Bettona e il Comune di Cannara, e la partecipazione straordinaria della Dott.ssa Geetha Kannan dell’Università del Michigan, della sig.ra Liza Krassner dell’Università della California a Irvine, regista e produttrice di docu-film sull’autismo, e di suo figlio Joey Krassner.
Spectrum Journey between art and science è la terza manifestazione in programma fra quelle che compongono il cartellone 2019 del “Rare Special Powers Journey between Art and Science”, un nuovo progetto a cui la Dott.ssa Passeri lavora da anni con “Rare Special Powers” e che prevede eventi in vari comuni dell’Umbria, per divulgare tematiche scientifiche relative alle malattie rare e/o associate al neurosviluppo e per sensibilizzare verso di esse con l’ausilio dell’arte e della bellezza.
L’incontro ha lo scopo di confrontare le diverse esperienze in ambito educativo, lavorativo e sociale delle famiglie tra gli Stati Uniti con la testimonianza di Liza e Joey, Repubblica Ceca, grazie al docufilm di Liza “Children of the moon” e Italia con le parole di Arianna e Mario. Vogliamo dare voce alle famiglie e ai ragazzi, per imparare da loro come poterli aiutare in maniera più mirata e supportarli in modo concreto nelle loro necessità e bisogni. Condividere esperienze di vita reale di pazienti, mamme e famiglie che quotidianamente vivono l’autismo, è il modo migliore per sensibilizzare i professionisti della salute –medici, ricercatori, scienziati, psicologi, infermieri, etc.-, le istituzioni pubbliche e la società civile, per comprendere davvero che cosa sia e come approcciarsi senza paure e pregiudizi a questi bambini, ragazzi e adulti. Conoscere e valorizzare le diversità è il modo migliore per potere iniziare a interagire e comunicare con loro, non lasciandoli soli e –perché no- imparare dalle loro diversità qualcosa di nuovo.