Terni

Aumento costo biglietto Cascata, Pd interroga sindaco e Giunta

“Dato l’altissimo numero di visitatori, soprattutto nel periodo estivo, è altrettanto elevata la quantità di immondizia prodotta. La Taric è una tariffa che ricade sulla città e pertanto occorre intervenire in tal senso. (Al 30 novembre infatti gli ingressi sono stati 473500 con 155 mila visite guidate)” – sono le parole dell’assessore al Turismo, Elena Proietti, con le quali, alcuni giorni fa, ha annunciato la volontà di voler aumentare il biglietto d’ingresso della Cascata delle Marmore. “L’idea è quella di aumentare di un euro l’ingresso e così ripartire per singolo tagliando: 50 centesimi destinati alla copertura Taric ed i restanti investirli nella promozione del territorio e degli eventi. Tutto ciò verrà fatto in sinergia con l’assessore Orlando Masselli. Stiamo lavorando alla realizzazione di una manifestazione di respiro internazionale che lega il nostro territorio all’enogastronomia insieme allo sport outdoor” – spiega ancora la Proietti.

Aumento costo biglietto Cascata, Pd interroga sindaco e Giunta

Riguardo il possibile aumento del biglietto di ingresso alla Cascata delle Marmore, i consiglieri del Pd, Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis, hanno depositato una interrogazione, tramite la quale, chiedono al sindaco e alla Giunta, di sapere “a quali tipologie di rifiuti individuali differenziati – carta, plastica, vetro – indifferenziati si riferisce tale ipotesi di aumento del biglietto; se tale ipotesi pensano debba essere applicata anche le miglia di visitatori non ternani con biglietto gratuito, come si evince dai resoconti degli ultimi anni; se tale misura pensano di estenderla anche ai siti comunali il cui ingresso è previsto con un
biglietto (Caos, Carsulae); se tale misura pensano di estenderla anche ai cittadini che si recheranno ad assistere al Concerto di Capodanno in piazza, finanziato con i proventi dei biglietti d’ingresso; se ciò è il linea con l’applicazione della cosiddetta tariffa puntuale per i rifiuti che ha come parametri: tipologia di attività, superfici e numero componenti, che nella fattispecie del “turista pagante” non sussistono; quali eventi si pensa di finanziare e con quali criteri con un eventuale aumento; quanti fondi sono stati utilizzati per le manutenzioni in loco negli ultimi 4 anni, con i proventi della Cascata”.