Aumenti Tari "oltre il 15%", polemica ad Umbertide | Comune "E' Arera che stabilisce tariffe" - Tuttoggi.info

Aumenti Tari “oltre il 15%”, polemica ad Umbertide | Comune “E’ Arera che stabilisce tariffe”

Davide Baccarini

Aumenti Tari “oltre il 15%”, polemica ad Umbertide | Comune “E’ Arera che stabilisce tariffe”

Costi lievitati fino a 90 euro in più a famiglia, il Comune tiene a precisare "A noi spetta solo riscuotere, non c'è altro margine di intervento"
Gio, 14/11/2024 - 11:05

Condividi su:


In questi giorni a tutti gli umbertidesi stanno arrivando modelli F24 per il pagamento del saldo Tari 2024 con un evidente aumento rispetto a quello calcolato nel precedente anno.

Si tratta di costi lievitati per oltre il 15% a famiglia – fino a 90 euro in più per qualcuno -, che hanno fatto infuriare non poco i cittadini. Il Comune di Umbertide ha però voluto chiarire che l’importo da pagare della Tari deriva dal metodo tariffario (Mtr – Metodo tariffario rifiuti) stabilito da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), entrato in vigore dal 2022.

Nell’agosto 2023 Arera aveva infatti emanato una serie di provvedimenti destinati ad incidere sul biennio 2024-2025. Sulla base del nuovo metodo tariffario, l’Auri (Autorità umbra rifiuti e idrico), ha proposto ai Comuni il piano economico-finanziario, il cosiddetto Pef, e – precisa l’Ente comunale – “il sindaco di Umbertide il 16 aprile 2024 nell’assemblea dei Sindaci dell’Auri in seno all’ambito 1 (che comprende i 14 sindaci del territorio dell’Alta Umbria) è stato l’unico dei presenti a non votare a favore del piano economico-finanziario, non condividendo l’aumento dei costi previsto, a fronte di un non corrispondente aumento dei servizi”.

Ai Comuni quindi spetta solo il ruolo di riscuotere la tariffa dai cittadini, secondo ciò che altri hanno deciso, peraltro senza il voto favorevole del Comune di Umbertide. L’Amministrazione infatti ha dovuto attuare il Pef dell’Auri adeguando le tariffe che per legge devono coprire il costo del servizio. Di fatto sulla Tari tutti i Comuni sono esautorati da ogni potere di intervento sui piani finanziari del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, e quindi non possono incidere sulle tariffe.

Non c’è altro margine di intervento – fanno sapere dal Municipio – il Comune è obbligato ad approvare le tariffe in Consiglio comunale per pagare il conto e non creare buchi nel bilancio, tanto che la legge impone che il costo del servizio sia coperto esclusivamente con il ricavato della tariffa e quindi – anche volendo – i Comuni non potrebbero mettere risorse proprie.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!