I dati relativi al 2020 non lasciano spazio a dubbi. Secondo i dati Consob diffusi da ilsole24ore, infatti, l’anno in corso è stato caratterizzato da un aumento del 30% per ciò che riguarda le truffe in ambito trading online.
Sono ben 330 i siti che, solo nell’ultimo mese, l’organo di vigilanza italiano è stato costretto a chiudere perché ritenuti illegali. Un numero enorme che testimonia come questo fenomeno stia prendendo una piega tutt’altro che buona.
Il sistema messo a punto da queste vere e proprie bande criminali è tanto semplice quanto efficace. Si parte con il proporre al “cliente” di aprire un conto di trading con delle piccole somme di denaro (spesso poche centinaia di euro) per investire in borsa.
A questo punto l’organizzazione truffaldina mostra finti guadagni che spingono le persone ad effettuare depositi maggiori con l’obiettivo di incrementare i propri investimenti in maniera semplice e veloce. Peccato che, a questo punto, i soldi comincino ad essere spostati verso conti esteri e, tramite triangolazioni e altri stratagemmi, finiscano con lo sparire nel nulla.
Spesso vittime di queste truffe sono persone anziane, o comunque con una limitata conoscenza in ambito finanziario, che ricevono telefonate di fantomatici call center.
Ovviamente va ricordato che guadagni facili non esistono e, specialmente in borsa, il rischio concreto di perdere i propri soldi è molto alto. Questo non vuol dire che non ci siano interlocutori seri e professionali con cui poter operare in borsa.
Per prima cosa va ricordato che i broker per poter operare nel nostro paese devono essere autorizzati dalla Consob o da un altro ente di regolamentazione europeo. Inoltre è fondamentale avere una buona formazione di base che consenta di comprendere vantaggi e rischi dei principali strumenti finanziari.
A questo proposito va segnalato https://tradingonline.com un progetto che sta prendendo piede proprio in questo periodo così delicato e che ha come mission quello di fornire informazioni trasparenti sul mondo del trading online e sugli investimenti finanziari in genere.
Molto interessante la comunicazione apparsa sul campo da gioco Campitello a Terni, a testimonianza dell’impegno messo in atto dallo staff del sito per combattere le truffe e portare una corretta informazione sul trading online anche sul territorio.
A questo punto vale la pena spendere qualche parola per dare consigli a chi vuole investire autonomamente in borsa grazie al trading online. Perché al di la delle truffe di cui abbiamo parlato ad inizio articolo, il settore degli investimenti finanziari rimane molto interessante se gestito in maniera consapevole.
Per prima cosa va ribadito quanto già detto. Prima di scegliere un broker bisogna verificare che sia autorizzato dalla Consob o da un altro ente europeo. In secondo luogo non bisogna credere a quanto si legge su alcuni social… tutte le operazioni comportano dei rischi di generare delle perdite. Rischi che vanno gestiti attraverso un’adeguata formazione in ambito finanziario.
Anche in questo caso le possibilità sono molteplici. Esistono corsi di formazione, materiale video, pdf e moltissimi altri contenuti seri e di grande valore che si può utilizzare per imparare le basi tecniche del mondo della finanza e imparare ad utilizzare gli strumenti messi a disposizione dai broker. Al contrario se non si ha voglia di impegnarsi in questo ambito molto meglio dirottarsi su altre tipologie di prodotti come, ad esempio, i conti depositi a patto di accontentarsi di rendimenti prossimi allo zero.
Insomma il trading online è uno strumento molto potente per investire i propri soldi ma, come avviene per qualsiasi cosa, va utilizzato con le adeguate competenze così da poterne gestire i rischi in maniera consapevole.