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Aumentano le tasse sui folignati: Imu più salata, rialzi alle aliquote Irpef, stangata per la Tares

La giunta comunale ha approvato ieri pomeriggio il bilancio di previsione 2013, il piano finanziario dovrebbe approdare in commissione la prossima settimana, per poi passare all'esame del consiglio comunale alla fine di settembre.

Aumentano le tasse – Per far fronte a tre milioni e mezzo di tagli ai trasferimenti, è stata aumentata la pressione fiscale, intervenendo anche sul contenimento della spesa corrente, incidendo sui costi del personale, delle utenze e rivedendo contratti di gestione e rapporti con società sportive.

Salgono aliquote Imu – Resta fissa l'aliquota Imu sulla prima casa, ferma allo 0.4%, mentre per le seconde case locate si sale allo 0.86% ed allo 0,96% per quelle non locate. Piccola stangata anche sulle abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito a genitori o figli (0.81%), mentre si è preferito non recuperare risorse su immobili produttivi, qui l'aliquota rimane congelata allo 0.76%. Sarà di duecento euro la detrazione per la prima casa, oltre a cinquanta per ogni figlio carico. Complessivamente dall’Imu dovrebbero arrivare risorse per 13.8 milioni di euro.

Cresce pure l'Irpef – L’aliquota Irpef sulla prima fascia (redditi tra 12 e 15 mila) dello 0.4% sale a 0.6%; così come la seconda fascia (15-28 mila) sale a 0.65%; la terza (28-55 mila) 0.70%; la quarta (55-75 mila) 0.75% e l’ultima (oltre 75 mila) 0.80%. Confermata inoltre l’esenzione per i redditi fino a 12 mila euro. Si stima un boccata d'ossigeno per le casse comunali, pari a 4 milioni di euro.

Tares, boom di incassi – La Tares, a differenza della Tia, sarà riscossa direttamente dal Comune e poi girata alla Vus Spa. Il Comune prevede di incassare 10.5 milioni di euro, con i quali dovrà essere completamente assicurata copertura finanziaria per la gestione rifiuti e dei servizi indivisibili, come per l’illuminazione pubblica. Sono anche stati stanziati 250 mila euro per le esenzioni. Con la riscossione diretta del tributo, e l'aumento all’insù di alcune aliquote, il prelievo fiscale procapite balza dai 391 euro del 2012 ai 635 del 2013.

Autobus più cari – Congelate le tariffe servizi, tra tutte mense e rette asili, mentre fa eccezione il ticket per il trasporto su gomma che Umbria mobilità ha chiesto di aumentare del 30% e su cui sono in corso una serie di interlocuzioni.