Buone notizie dalla sezione Avis di Foligno: dopo un triennio col trend negativo, ora si registra un’incoraggiante inversione di tendenza ed il bilancio torna finalmente a salire.
Il 2015 si chiude quindi con il segno più, ed anche i primi dati di gennaio e febbraio fanno ben sperare, considerando l’aumento degli afflussi al centro trasfusionale dell’ospedale San Giovanni Battista.
Al 31 dicembre del 2014 il saldo fu di 3695 donazioni, negli ultimi dodici mesi se ne sono registrate 3701: un piccolo incremento, che però tampona l’emorragia del passato, tanto per restare in tema.
E’ soddisfatto il presidente Gino Morbidoni, che ha illustrato i dati sabato scorso, nel corso dell’assemblea annuale presso la sede di via dei Molini.
I donatori sono complessivamente 2570 con una buona percentuale di giovani e giovanissimi. “Quello che rende più soddisfatti è la forte presenza di nuove leve – sottolinea Morbidoni – e tra le new entry ci sono anche moltissime ragazze, è un altro dato che ci fa ben sperare per il futuro”.
La componente più numerosa resta ancora quella maschile: 1756 donatori a fronte di 814 donatrici. Scendendo nello specifico però, ecco che nella fascia ricompresa tra i 18 ed i 25 anni, le quote rosa sono 150 superando i 146 ragazzi. Le cose cambiano di nuovo tra i 26 ed i 35 anni: qui risultano 348 uomini e quasi la metà donne, 194 per la precisione.
“Se teniamo conto che i potenziali donatori sono tutti i diciottenni sino ai sessantacinquenni – fa notare il presidente Gino Morbidoni – possiamo dire che tra la popolazione folignate le percentuali sono circa il doppio rispetto alla media nazionale, considerando inoltre che non tutti posso diventare donatori, per vari motivi. Stiamo comunque lavorando per incrementare questi numeri – fa sapere – ed in quest’ottica si inserisce la collaborazione strategica con i medici di famiglia”.
A dare un contributo fondamentale agli avisini folignati, è la comunità islamica locale: un grande esempio di integrazione all’insegna della massima solidarietà. L’associazione Al Islamya registra infatti una sessantina di donatori. La sezione Avis Foligno ha inoltre adottato il codice etico previsto dalle norme nazionali.
A vigilare sulla corretta attuazione, una speciale commissione composta dai revisori Omero Cantoni e Silvano Berna e da Alessio Fiacco nominato dal presidente quale membro esterno.