Come ogni anno per il periodo estivo “La Foresta che Avanza Umbria” é in prima fila per promuovere una campagna antiabbandono. “Per questo motivo – spiegano dall’associazione che difende i diritti degli animali– i nostri volontari distribuiranno volantini allo scopo di sensibilizzare i cittadini per non commettere questo odioso crimine”. Anche quest’anno , purtroppo, il numero di abbandoni di cani e gatti è elevato. Già nei primi giorni di bel tempo i canili si sono riempiti di cani di razza di tutte le età, alcuni anche molto anziani, evidentemente abbandonati da chi in partenza per le ferie non ha voluto portare l’amico di una vita con se. Grazie alla presenza del chip sottocutaneo in alcuni casi si è potuto risalire ai proprietari e sanzionarli. Cosa ben diversa per i gatti, per i quali si è verificato secondo i dati resi noti da “La Foresta Che Avanza Umbria” un aumento degli abbandoni dei gattini di circa il 30%: non esistendo un’anagrafe felina é impossibile risalire ai legittimi proprietari. “La Foresta che Avanza Umbria”, riconoscendo il lavoro di contenimento delle nascite effettuato dai canili, dai rifugi e dagli enti preposti , auspica un decisivo aumento del controllo demografico delle colonie feline. “La Foresta che Avanza Umbria” chiede quindi pene più severe per chi abbandona gli animali, la creazione di un’anagrafe felina ed una campagna di sterilizzazione e castrazione ancora più capillare.
Aumentano i casi di abbandono di animali da compagnia in Umbria
Secondo i dati de "La Foresta che Avanza Umbria" nei primi giorni d'estate gli abbandoni sono il 30% in più
Ven, 08/07/2016 - 09:13