Città di Castello

Augusto Mariotti vince premio ‘Una vita per lo sport’, 44 anni fa fondò Centro Judo Ginnastica Tifernate

E’ Augusto Mariotti il vincitore della XXII edizione del premio ‘Fernando Rosi – Una vita per lo sport’ assegnato dal Panathlon Valtiberina.

Un riconoscimento doveroso “per aver dedicato gran parte della propria attività alla diffusione e all’insegnamento del judo”; stessa motivazione per l’altro premiato della serata, il biturgense Elio Pernici, conferimento speculare a sottolineare ancora una volta la vocazione di vallata del club.

Mariotti (nella foto a sinistra) ha fondato, ormai 44 anni fa, il Centro Judo Ginnastica Tifernate per il quale era stato insignito della Stella di bronzo del Coni, mentre Pernici (a destra) creò, giusto 30 anni fa l’omologo Judo Club Sansepolcro. Di particolare rilievo, inoltre, per entrambi, l’attenzione peculiare rivolta ai disabili nello sport per quanto riguarda il primo e ai bambini in età scolare primaria per quel che concerne il secondo.

Il premio, intitolato alla memoria di Fernando Rosi, benemerito delle discipline equestri, è stato consegnato ai due protagonisti dalla signora Lia, vedova del compianto panathleta. Altro riconoscimento di alto significato la targa d’onore conferita ad Angelica Mariotti, responsabile settore Ginnastica Artistica Femminile F.I.S.D.I.R.

Come di consueto poi il club ha assegnato i premi ‘Panathlon Valtiberina’ ad atleti vincitori o piazzati in competizioni nazionali. Da sottolineare il premio a Tiziana Martinelli, campionessa italiana assoluta femminile di Pesca in apnea (nonché campionessa euro-africana sezione singoli e a squadre).

Nel corso della cerimonia, coordinata dal Presidente Giovanni Tasegian coadiuvato dal past-president Gabriele Tasegian, il presidente del club di Terni Benito Montesi (figura ‘storica’ dello sport umbro) ha evidenziato la valenza della serata. La governatrice dell’associazione Rita Custodi ha rimarcato lo stretto legame tra promozione dello sport giovanile e sviluppo del territorio d’appartenenza con un’appropriata citazione bartaliana (“Le medaglie si appendono nell’anima”).