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Auditorium Sant’Antonio adibito a cinema, la proposta in Consiglio

Domani, mercoledì 17 dicembre, nell’ultima seduta dell’anno del Consiglio Comunale, si parlerà anche dell’Auditorium di Sant’Antonio. Durante la commissione consiliare permanente Servizi, tenutasi ieri sera, si è registrata la piena condivisione alla proposta di adibire la struttura in questione alla proiezione cinematografica e alla promozione di iniziative culturali e sociali attraverso la concessione di servizio per nove anni a un operatore economico che verrà individuato mediante un bando di gara.

Il presidente della commissione Cesare Sassolini ha introdotto il dibattito sottolineando l’esigenza di comprendere come l’amministrazione intenda garantire un servizio cinematografico in città, stanti le difficoltà nella programmazione riscontrate nel recente periodo dal cinema Eden.

Il tentativo dell’Amministrazione con l’Eden – Il primo cittadino Bacchetta, presente con il vicesindaco Bettarelli e l’assessore Secondi, ha ricostruito i passaggi salienti dell’azione dell’amministrazione negli ultimi mesi, dopo l’incontro nel quale la proprietà del cinema ha rappresentato le proprie difficoltà e ha chiesto il supporto dell’ente per trovare una soluzione. Il sindaco ha dato conto del percorso attivato, nella massima riservatezza, che ha portato alla presentazione alla proprietà di due offerte per l’acquisizione dell’immobile da parte di importanti operatori del settore, entrambe, però, rifiutate.

Idea Auditorium –Preso atto della situazione e consapevole dell’impossibilità da parte del Comune di intervenire su un interesse privato, ma rilevando il venir meno di una programmazione cinematografica cittadina rispondente alla domanda, ho avuto personalmente l’idea di mettere a disposizione della collettività l’Auditorium di Sant’Antonio – ha sottolineato Bacchetta – pensando di affidarlo mediante una procedura di selezione pubblica a un gestore che possa utilizzare l’immobile, non solo come cinema, ma anche come strumento di promozione di iniziative culturali”.

Il sindaco ha evidenziato come la soluzione, adottata con modalità analoghe anche in altri comuni umbri, potrebbe sposare la duplice esigenza di garantire ai cittadini un cinema con una programmazione di qualità e un utilizzo più frequente rispetto a quello attuale dell’Auditorium, sgravando l’amministrazione di un importante costo annuale. A questo proposito, è stato evidenziato che nel 2013 la gestione dell’Auditorium abbia comportato per l’amministrazione una spesa di 24mila euro e che l’immobile sia stato utilizzato complessivamente una quarantina di volte tra pubblico e privato.

Il vice segretario generale Giuseppe Rossi ha illustrato gli aspetti tecnici dell’atto di indirizzo che verrà sottoposto al consiglio comunale, evidenziando come, oltre alle esigenze richiamate dal sindaco di una più ampia fruibilità dell’auditorium e di un alleggerimento dei costi per l’ente, il bando che l’amministrazione ha intenzione di pubblicare tenga conto della volontà di incentivare le potenzialità culturali dell’immobile, prima che quelle commerciali, e del fatto che la struttura non sia predisposta per l’utilizzo cinematografico e, dunque, delle necessità di investimento per sua la “funzionalizzazione” a carico del gestore. In questo contesto, è stato evidenziato che la disponibilità di posti non sarebbe equivalente alla capienza complessiva della struttura, ma pari a circa 180 unità, e che le attrezzature installate dal gestore resteranno al Comune alla fine del contratto, qualora il rapporto non venisse rinnovato.

Gli interventi del presidente Cesare Sassolini, dei consiglieri Luca Cuccaroni (Fdu), Mauro Severini (Pd), Davide Pazzaglia (Pdl), Luigi Bartolini e Stefano Pulcinelli (Psi), hanno sottolineato l’apprezzamento della soluzione individuata dall’amministrazione e hanno permesso di chiarire e perfezionare la proposta. Si è parlato dell’esigenza di gestire l’affidamento dell’Auditorium con la necessaria sensibilità nei confronti dell’altro operatore cinematografico cittadino, valutando comunque come una risorsa la possibilità di mettere a disposizione della collettività un secondo luogo per le proiezioni, e sono stati approfonditi gli aspetti relativi ai parcheggi e ai servizi funzionali alla nuova attività. In particolare è stato concordato che il contributo che l’amministrazione erogherà al gestore per riservare 30 giornate annuali a usi istituzionali venga stabilito nel bando in 8 mila euro, con possibilità di offerta al ribasso.