“Apprendiamo dalla stampa la preoccupazione del Presidente della Confcommercio Tommaso Barbanera, in merito agli effetti economici del covid 19 sul tessuto economico della nostra città. Secondo Barbanera saranno devastanti e si ipotizza che il 30% (uno su tre!) di alberghi, ristoranti, bar, negozi rischiano di non riaprire la propria saracinesca. Per questo chiediamo al sindaco della città di Spoleto di attivarsi immediatamente in tutte le sedi istituzionali per trovare una soluzione a questa emergenza che metterà a terra la nostra città. Si è stimato che circa 1200 persone potrebbero rimanere senza lavoro“. Così in una nota i gruppi di minoranza Spoleto Popolare e Alleanza Civica.
“La sospensione ed il posticipo a dicembre delle imposte non basta, sposterebbe solo il problema. Bisogna chiedere al Governo la concessione di risorse aggiuntive, solo così potrà avvenire l’abolizione dei tributi locali per l’anno corrente. Inoltre, poiché ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta dal sindaco, ribadiamo con forza l’invito rivolto al sindaco, affinché attraverso l’ANCI chieda al Governo di liberare le risorse che il Comune di Spoleto, così come altri comuni, è stato costretto a vincolare con il bilancio consuntivo del 2018. Fondi vincolati che per Spoleto significano una cifra vicina ai 5 milioni di euro”.
“Perché dopo la gestione della pandemia, l’Europa così come il Governo nazionale devono mettere i Comuni nella condizione economica necessaria per favorire la difficile, ma tanto necessaria, ripresa economica. Alleanza Civica e Spoleto Popolare sosterranno e lotteranno vicino alle associazioni di categorie per l’abolizione dei tributi locali e per trovare qualsiasi altra forma di sostentamento per quelle aziende che hanno subito un “duro colpo” dall’emergenza del Coronavirus. Lo sappiamo che in questo momento non servono polemiche ma occorre trovare assolutamente una soluzione, e un Sindaco, già definito dai suoi “uomo solo al comando”, non può pensare di isolarsi dal resto del governo cittadino e soprattutto vorremmo che il Sindaco vada nelle sedi istituzionali a sbattere “i pugni” per ottenere le risorse necessarie per il bene e la sopravvivenza di Spoleto e degli spoletini. La città vuole rialzarsi e pretende di rialzarsi, quindi Sindaco, da questo silenzio assordante faccia sentire la sua voce e porti un po’ di speranza in questa città che purtroppo la sta perdendo”.